Napoli, lite e spari durante la processione: arrestato il presunto pistolero

La rissa tra donne riconducibili a contesti malavitosi

Ferì due persone in una lite scoppiata, lo scorso 13 aprile, nella zona case Nuove, a Napoli. Per quel tentato duplice omicidio, una persona è stata arrestata dalla polizia. Fu durante una processione religiosa che scoppiò una lite tra donne riconducibili a contesti malavitosi del quartiere per vecchi dissidi.

Nella discussione fu coinvolta anche la moglie di una delle vittime legata da vincoli di parentela con elementi di spicco nelle dinamiche criminali associative della zona «Case Nuove». In particolare, uno dei due giovani colpiti era intervenuto in soccorso della coniuge e, per tale motivo, era stato ferito da un uomo armato di pistola, legato da vincoli parentali con la fazione avversa, che non aveva esitato a colpirlo diverse volte nonostante la presenza di tante persone, tra cui anche anziani e bambini, che partecipavano all’evento religioso.

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Durante l’azione di fuoco fu ferito in maniera grave anche un altro soggetto, estraneo al litigio, che si trovava in quel luogo per partecipare alla processione. Quest’ultimo, per le gravi ferite riportate, ha perso l’occhio sinistro. Le attività investigative hanno permesso di raccogliere numerosi elementi indiziari a carico dell’indagato che risulta essere contiguo a gruppi criminali costituiti da giovanissimi e riferibili al Clan Contini.

Setaro

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