Il raid nella notte in via Salvemini
Un grave episodio vandalico ha colpito nella notte il plesso di via Salvemini ad Arzano dell’Istituto Comprensivo ‘Karol Wojtyla’. Ignoti si sono introdotti all’interno della struttura, provocando danni agli uffici della presidenza e della segreteria, oltre che in alcune aule. Al momento non risultano furti, ma è in corso un’accurata ricognizione da parte del personale scolastico per verificare eventuali ammanchi.
Il tempestivo intervento della polizia municipale e dei carabinieri della tenenza locale ha permesso di avviare immediatamente le indagini per risalire ai responsabili di un gesto che colpisce uno degli spazi più significativi per la comunità cittadina.
Già dalle prime ore del mattino, sul posto è arrivata la sindaca di Arzano, Cinzia Aruta, che ha espresso con fermezza la sua condanna: «Colpire una scuola significhi colpire il cuore stesso della nostra città. È un’offesa a tutta la comunità e, per quanto possa trattarsi di un atto isolato, nessun gesto del genere resterà impunito. La scuola è un bene comune e va difesa con determinazione e responsabilità».
Al suo fianco, anche l’assessora all’Istruzione Chiara Guida, che ha messo in luce la necessità di una risposta che vada oltre la repressione: «Non può essere liquidato come una bravata: è una ferita profonda, che ci interroga come istituzioni e come adulti. Dobbiamo accompagnare l’azione della giustizia con un impegno quotidiano verso i giovani, perché riconoscano nella scuola un luogo da rispettare, che li accoglie e li forma».
L’amministrazione comunale ha espresso pieno sostegno alla dirigente scolastica, professoressa Maria Raspaolo, al corpo docente, al personale, agli alunni e alle rispettive famiglie. Nonostante l’accaduto, l’attività dell’istituto continuerà senza interruzioni, sostenuta dalla compattezza della comunità che lo circonda.