Napoli-Cagliari, maxi schermi in 53 comuni della provincia

Finanziati dalla Città Metropolitana

In occasione della partita dell’ultima giornata del campionato di calcio di Seria A, Napoli – Cagliari, in programma il prossimo venerdì, 23 maggio, alle 20.45 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, la Città Metropolitana di Napoli, su disposizione del sindaco Gaetano Manfredi – e di concerto con il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – ha finanziato l’installazione di maxischermi nei 53 comuni del territorio metropolitano che hanno manifestato l’interesse a prevedere momenti di partecipazione con una visione collettiva nelle piazze.

«La passione per il Napoli è fortissima non solo in città, ma anche in tutta l’area metropolitana. Abbiamo voluto, quindi, sostenere l’installazione di maxischermi in tanti Comuni della Città Metropolitana perché tutti i cittadini possano vivere questo momento nella gioia dello stare insieme e in sicurezza, sul proprio territorio, con la propria comunità», ha spiegato il Sindaco Manfredi.

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I comuni che hanno fatto richiesta

I comuni che hanno fatto pervenire la richiesta e che, pertanto, beneficeranno dei fondi sono Acerra, Afragola, Agerola, Arzano, Bacoli, Boscoreale, Boscotrecase, Brusciano, Calvizzano, Cardito, Casalnuovo, Casamicciola Terme, Casola di Napoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Castello di Cisterna, Cercola, Cicciano, Crispano, Ercolano, Frattamaggiore, Frattaminore, Gragnano, Liveri, Marano, Marigliano, Massa di Somma, Monte di Procida, Mugnano, Nola, Ottaviano, Palma Campania, Pollena Trocchia, Pomigliano d’Arco, Pompei, Portici, Pozzuoli, Qualiano, Quarto, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, Sant’Anastasia, Sant’Antimo, Saviano, Scisciano, Somma Vesuviana, Terzigno, Torre Annunziata, Trecase, Tufino, Villaricca e Visciano.

L’organizzazione dell’iniziativa resta a carico dei Comuni, che dovranno, tra l’altro, adottare le misure di sicurezza, acquisire le dovute autorizzazioni e gestire i rapporti con il network televisivo detentore dei diritti per la trasmissione dell’evento, con il quale c’è già stata un’interlocuzione della Prefettura di Napoli.

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