Fermato l’ex compagno di Carmela Quaranta: è accusato di omicidio volontario

La donna sarebbe stata strangolata

Gli ultimi sviluppi investigativi avevano lasciato intendere che le indagini sul femminicidio di Carmela Quaranta potessero essere vicine ad una svolta. Puntualmente arrivata con i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, in provincia di Salerno, che hanno eseguito un decreto di fermo d’indiziato delitto nei confronti di Gerardo Sellitto, 56 anni, ex compagno della donna che era stata trovata morta in casa lo scorso 20 aprile, la sera di Pasqua.

Punti Chiave Articolo

La procura di Nocera Inferiore, diretta dal procuratore Antonio Centore, ha fatto sapere che nel corso delle indagini sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, grazie ai quali è stato possibile giungere al provvedimento di fermo. Alle indagini tradizionali svolte nelle ore immediatamente successive al ritrovamento del corpo della donna, sono stati affiancati gli esiti dei tabulati e delle celle di traffico telefonico, le immagini dei sistemi di video sorveglianza, i dati di posizione Gps e le testimonianze, che hanno permesso di ricostruire quanto accaduto.

Pubblicità

Lo scorso 30 aprile nell’abitazione di via Trieste, nel centro di Mercato San Severino, erano arrivati anche i carabinieri del Ris di Roma per cercare tracce di Dna e raccogliere elementi utili alle indagini. Nelle prime ore dopo la morte, infatti, si era ipotizzato che Carmela potesse essere stata stroncata da un malore. A lanciare l’allarme erano stati i familiari, preoccupati perché la donna non rispondeva al telefono da 48 ore. Nell’abitazione, tra l’altro, il cellulare della vittima non era stato trovato dagli investigatori.

La svolta dall’autopsia

L’autopsia effettuata dal medico legale aveva però permesso di riscontrare sul corpo della 42enne segni compatibili con un presunto strangolamento, che hanno spinto gli investigatori ad indagare per omicidio volontario. Giovedì scorso i carabinieri hanno effettuato anche una perquisizione nell’abitazione di un 38enne, amico di Sellitto, che avrebbe ospitato l’uomo dopo l’omicidio. Anche lui è indagato per omicidio in concorso e furto.

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Avevo intuito che in quest’ultima settimana c’era stata un’accelerata nelle indagini», ha detto all’ANSA l’avvocato Nobile Viviano che assiste le sorelle ed i genitori di Carmela. «Non conosciamo i motivi del fermo ma, una volta appresi, valuteremo le iniziative da intraprendere. Ad esempio vogliamo capire perché il provvedimento riguardi una sola persona, anche se l’iscrizione dell’altro indagato è recente. Chiariamo che un fermo non significa il riconoscimento di responsabilità ma è un passo in avanti nell’accertamento della verità»

Setaro

Altri servizi

Sparatoria a Napoli: un uomo ferito a pochi passi dalla stazione centrale

Soccorso e portato al pronto soccorso del Vecchio Pellegrini Un uomo è stato colpito a una gamba, poco fa, in una sparatoria avvenuta in pieno...

È scontro sull’ex Ilva, Urso: «La magistratura ha detto il falso»

Il ministro: «Siamo di fronte a una gravissima anomalia istituzionale» Lo scontro è durissimo: da un lato il ministro delle Imprese e del Made in...

Ultime notizie

Ex Ilva, continua il braccio di ferro. Urso: «Rafforzare produzione siderurgica green»

Proseguono le trattative con Baku Steel Il braccio di ferro sull’ex Ilva va avanti. Le negoziazioni con gli azeri «continuano», afferma il ministro delle Imprese...

Pfizergate, il Tribunale Ue sconfessa Von der Leyen: «Nessuna trasparenza sugli sms con Pfizer»

Dubbi sull'archiviazione e accuse di opacità dalla politica Ue Quei messaggi, scambiati nel pieno della pandemia, non sono mai venuti alla luce. E Bruxelles ha...

Servizio idrico mal gestito in Campania, archiviazione per Caldoro e altri 11 politici

La decisione della Corte dei Conti La Procura regionale della Corte dei Conti per la Campania ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico di componenti...