Le immagini sarebbero partite dal carcere minorile dove è rinchiuso
Foto e messaggi postati online da chi ha ucciso suo figlio. È per questo che Filomena De Mare, madre di Santo Romano, ha deciso di agire, presentando un esposto per fare piena luce su quanto accaduto. Le foto in questione ritraggono il 17enne che ha tolto la vita a suo figlio e che attualmente si trova detenuto in un istituto penale minorile. Proprio da lì, secondo quanto ipotizzato, sarebbero partite le pubblicazioni social che hanno scatenato rabbia e sdegno.
Santo Romano è stato ucciso a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2024. Una lite banale, nata per un paio di scarpe sporcate, si è trasformata in tragedia: un colpo di pistola ha messo fine alla vita del giovane, che sognava di diventare un portiere di calcio.
L’avvocato Marco De Scisciolo, che assiste la famiglia Romano, ha depositato un esposto presso il Tribunale e la Procura per i minorenni di Napoli, oltre che alla Polizia postale. Nell’atto viene chiesto di verificare la provenienza dei contenuti condivisi online e, se necessario, di procedere con una perquisizione nei locali dell’istituto penale minorile dove è rinchiuso il ragazzo.
Non si esclude anche la possibilità di un sequestro degli strumenti con cui le immagini potrebbero essere state realizzate o diffuse. Il 29 aprile scorso, è arrivata la condanna in primo grado per il 17enne: 18 anni e 8 mesi di reclusione. Il processo si è svolto con rito abbreviato. Una sentenza che ha lasciato aperte molte ferite e che, adesso, si intreccia con l’indignazione per quelle foto, ritenute inopportune e offensive da chi ha perso un figlio in modo così crudele.