Sono dirigenti e dipendenti dell’Eav
Arrivano i primi avvisi di garanzia per la tragedia della funivia del Faito: sono quattro gli indagati, sono dirigenti e dipendenti dell’Eav, l’ente che gestisce l’impianto dove giovedì scorso si è verificato l’incidente, che ha causato la morte di quattro persone e il ferimento grave di un giovane ingegnere.
La Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso, indaga per disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose. Un atto dovuto, precisano gli inquirenti. Gli indagati sono Marco Imparato (responsabile esercizio e manutenzione della funivia), Pasquale Sposito (direttore generale), Giancarlo Gattuso e Pasquale di Pace, entrambi dipendenti dell’Ente Autonomo Volturno.
Resta sotto osservazione in ospedale l’unico sopravvissuto al disastro, Thabet Suliman, 23 anni, ingegnere israeliano, ricoverato all’Ospedale del Mare di Napoli. È fissata invece per giovedì alle 13 l’autopsia sui corpi delle quattro vittime. A perdere la vita sono stati Janan Suliman, 25 anni, farmacista arabo-israeliana e sorella di Thabet; Elaine Margaret Winn, 58 anni, cittadina britannica, suo marito Derek Winn, 65 anni; e il macchinista dell’Eav, Carmine Parlato.