Ergo incontra Neapolis 2500: visioni per la città che verrà

Ad aprire i lavori sarà il ministro Adolfo Urso

In occasione della Giornata nazionale del Made in Italy, martedì 15 aprile, alle ore 15, nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino a Napoli, si terrà la 36esima edizione di «Ergo» che quest’anno incontra e sposa «Neapolis 2500» all’insegna della «tradizione & innovazione & internazionalizzazione», un appuntamento che celebra l’eccellenza creativa e progettuale italiana, con il patrocinio del ministero delle Imprese e del Made in Italy, di Italian Trade Agency e del Comune di Napoli. Ad aprire i lavori sarà il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che interverrà con un collegamento video.

Innovazione urbana e sociale

Elemento distintivo dell’edizione 2025 è l’attenzione all’innovazione urbana e sociale, con un focus speciale su chi immagina oggi la città di domani: gli studenti del Laboratorio di Ricerca LANDesign® dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Saranno proprio loro a presentare pubblicamente, con la mostra «Ergo», una serie di proposte progettuali pensate per la città di Napoli, frutto del lavoro didattico coordinato dalla docente universitaria Sabina Martusciello, esperta di Sistema Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del Sistema universitario e della Ricerca). Disegni, modelli, progetti esecutivi, prototipi, plastici e video racconteranno una Napoli possibile.

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«Questa è un’iniziativa di grande valore. In mostra c’è il Dna del Made in Italy: un intreccio virtuoso di cultura progettuale, capacità tecnica e identità territoriale – osserva la docente dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Sabina Martusciello -. L’iniziativa incontra l’entusiasmo, la passione, la creatività e la competenza dei giovani, offrendo loro la possibilità di mettere in gioco le proprie idee e visioni. Non solo: attraverso i progetti si promuove e si agevola l’occupazione qualificata, valorizzando al tempo stesso la formazione dei designer come motore di innovazione».

«È un’occasione concreta in cui la formazione accademica si apre al dialogo con le istituzioni e il tessuto urbano, portando nuove idee e visioni per una Napoli più innovativa e vivibile», commenta il consigliere comunale di Napoli Gennaro Demetrio Paipias, impegnato nella valorizzazione delle eccellenze partenopee in Italia e all’estero e presidente dell’associazione «Napoli Made».

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Gli interventi

L’iniziativa vedrà gli interventi degli assessori del Comune di Napoli Chiara Marciani (Politiche giovanili e al Lavoro), Teresa Armato (Turismo e alle Attività produttive), Edoardo Cosenza (Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile), Vincenzo Santagada (Verde e Qualità della vita); dei docenti dell’Università Vanvitelli Carlo Coppola (Progettazione architettonica), Salvatore Losco (Urbanistica), Francesca Muzzillo (Progettazione ambientale), Annamaria Rufino (Sociologia del mutamento sociale).

E ancora Roberto Serperi (Scienza delle Costruzioni); del giudice onorario del Tribunale di Napoli Sandra Lotto, componente della Commissione internazionalizzazione «Made in Italy»; dell’avvocato Daniela Farone, presidente del Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Napoli. Introduce i lavori la docente universitaria Sabina Martusciello, modera il consigliere comunale Gennaro Demetrio Paipais.

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