Quaranta: «Lanciamo un messaggio di speranza alle generazioni future»
Si è concluso con grande partecipazione e interesse l’evento “Aura Neapolis”, che ha visto un intenso dibattito su temi di stringente attualità legati alla legalità e al contrasto alla criminalità organizzata. Protagonisti della serata di sabato sono stati l’onorevole Chiara Colosimo, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, e il dottor Gianluca Guida, Direttore dell’Istituto Penale per Minorenni di Nisida.
Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati argomenti di cruciale rilevanza, tra cui il ruolo dei cosiddetti «colletti bianchi» all’interno delle dinamiche della criminalità organizzata, le implicazioni delle criptovalute nei fenomeni di riciclaggio e finanziamento illecito, nonché l’eredità lasciata dai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nella lotta alla mafia.
L’orevole Colosimo ha evidenziato l’importanza di una risposta istituzionale ferma nei confronti delle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e finanziario, mentre Guida ha condiviso esperienze e prospettive sul recupero dei giovani coinvolti in percorsi di devianza. Il dibattito ha messo in luce la necessità di un impegno collettivo per costruire una società più consapevole e resistente alle logiche criminali.
«Come dirigente di Gioventù Nazionale Napoli e membro del direttivo di Fratelli d’Italia Napoli, ritengo che momenti di confronto come questo siano fondamentali per rafforzare la cultura della legalità e sensibilizzare i cittadini sulle sfide che il nostro Paese affronta nel contrasto alla criminalità. La lotta alle mafie non può prescindere dall’impegno delle istituzioni, ma deve trovare il suo motore nella società civile e soprattutto nelle nuove generazioni, chiamate a raccogliere l’eredità morale di Falcone e Borsellino» ha affermato Antonio Quaranta.