Ad Acerra i funerali della piccola Giulia: tante persone e palloncini per l’ultimo saluto

Cerimonia in forma privata, il parroco: «Ripartite dal vostro amore»

«Avete affidato Giulia alla Madonna. Ripartite dal vostro amore che vi aveva donato questa meravigliosa bambina che ora si trova sotto il manto della Vergine». Così don Gustavo Arbellino, vice parroco della Cattedrale di Acerra (Napoli), che ha celebrato i funerali della piccola Giulia Loffredo, rivolgendosi, durante la Messa, ai genitori della bimba aggredita dal pitbull della famiglia mentre dormiva accanto al papà.

Lo stesso Duomo dove, solo lo scorso dicembre, la piccola era stata battezzata. Alla cerimonia funebre, svoltasi a porte chiuse, hanno preso parte solo i familiari ed i parenti stretti della piccola, ed il sindaco Tito d’Errico che ha portato il cordoglio della comunità locale.

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I genitori, si è appreso, hanno ascoltato le parole del sacerdote accanto alla piccola bara bianca, senza distogliere lo sguardo dal feretro. Poco distanti da loro i nonni e bisnonni della piccola. «Se le pietre di questa cattedrale potessero parlare – ha aggiunto don Gustavo – racconterebbero la vita piena di gioia di Angela, che è cresciuta come ministrante nel nostro Duomo. Oggi non dobbiamo chiederci il perché della tragedia, ma affidare questa piccola alla custodia del Signore. Voi ripartite dal vostro amore, quello che vi ha donato Giulia, sostenendovi a vicenda in questo momento di dolore».

All’uscita del feretro, nell’antistante piazza, sono stati fatti volare decine di palloncini riuniti a forma della coroncina del santo rosario. Il carro funebre è stato fatto uscire dal retro del Duomo, seguito dall’auto con a bordo i genitori, circondata dagli amici che hanno voluto evitare le riprese e le foto facendo scudo ai finestrini.

Setaro

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