Omicidio nel centro storico, si indaga nel mondo dei rapinarolex

All’agguato avrebbero assistito alcune persone, ora dileguatesi

Avrebbero assistito alla scena, avrebbero visto il killer (o i killer) in azione e sarebbero stati presenti nel momento in cui Antonio Esposito veniva colpito a morte, mercoledì sera, in pieno centro storico di Napoli. Eppure, nessuno ha parlato. Nessuna testimonianza utile, nessun dettaglio rilevante fornito agli inquirenti.

Punti Chiave Articolo

Mercoledì sera, poco prima delle 21, all’esterno di una sala giochi di via Carbonara, la vittima è stata raggiunta da un colpo fatale. Esposito, conosciuto nell’ambiente criminale come ‘o cinese, aveva 33 anni e un passato da specialista nei furti di Rolex. Il delitto, secondo quanto riportato da «il Mattino», sarebbe avvenuto sotto gli occhi di più persone, in un luogo pubblico e in una zona trafficata, ma chi c’era ha preferito sparire piuttosto che raccontare cosa è successo.

Pubblicità

L’uomo, con precedenti per rapine, era sotto affidamento ai servizi sociali e aveva l’obbligo di rientrare a casa entro le 21. Dopo essere stato colpito, è stato trasportato all’ospedale Pellegrini. Resta ancora da chiarire chi lo abbia accompagnato e se sia arrivato con le proprie forze.

Le indagini

Le indagini, condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Sergio Amato, si concentrano sulle immagini delle telecamere di sorveglianza e su un quadro investigativo ancora incerto. I carabinieri del nucleo operativo stanno scavando nei legami di Esposito, puntando gli occhi sul mondo della criminalità locale.

Pubblicità Federproprietà Napoli

La pista più battuta è quella dei Rolex rubati: la vittima era parte di una gang specializzata nei furti di lusso, e gli investigatori ipotizzano che l’omicidio possa essere scaturito da una divisione dei proventi illeciti. La zona in cui è avvenuto l’agguato, tra Forcella e la Sanità. E dalle indagini, al momento, non sarebbero emersi collegamenti con il mondo della camorra. La vittima, forse, conosceva il suo killer.

Setaro

Altri servizi

Una proposta di legge bipartisan per aiutare i giovani ad allontanarsi dai contesti mafiosi

Misure di protezione personale e di assistenza morale ed economica Misure di protezione personale e di assistenza economica per la sicurezza e protezione socioeducativa, assistenza...

Dirette social coi ‘defunti’, sedicente sensitiva denunciata da 5 donne

Donazioni digital anche di 700 euro Avrebbe fatto credere alle sue vittime di poterle mettere in contatto con i loro familiari defunti, la sedicente sensitiva...

Ultime notizie

Falso in bilancio, Aurelio De Laurentiis rinviato a giudizio a Roma

Per le compravendite di Manolas e Osimhen Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, dovrà affrontare un processo a Roma per l’accusa di falso in...

Ormai in Italia, più che la Costituzione, sembra contare l’”immunità antigoverno”

Contro il governo si può dire e fare tutto, anche la rivolta sociale «Così è, se vi pare». Purtroppo, tocca rassegnarsi. Da quando Giorgia Meloni...

Giugliano, lite tra un ciclista e un automobilista: 27enne accoltellato e in prognosi riservata

Arrestato un 46enne Una lite per motivi ancora da accertare è finita nel sangue. Un giovane di 27 anni in ospedale, in prognosi riservata ed...