Estorsione e usura, in manette due vicini al ras dei Casalesi Della Volpe | Video

Pretendevano interessi fino al 40% al mese e minacciavano le vittime

Estorsione e usura aggravate dal metodo mafioso, due in manette. I carabinieri della compagnia di Casal di Principe hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare. Le indagini, svolte dai militari dell’Arma e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli hanno evidenziato un’attività usuraia ai danni di numerose vittime. Gli investigatori hanno riscontrato l’elargizione di ingenti somme a titolo di credito, per le quali i due soggetti avrebbero preteso tassi che si aggirerebbero fra il 25 e il 40% mensile assicurandosi un guadagno stimato di circa 14.000 euro su un singolo prestito di 500 euro.

Punti Chiave Articolo

L’identikit delle vittime disegna imprenditori in difficoltà economiche o persone in grave stato di bisogno che avrebbero avuto la necessità di quelle somme per assicurare le primarie esigenze di vita al proprio nucleo familiare.

Pubblicità

Gli elementi raccolti

L’attività svolta, che ha consentito di ricostruire minuziosamente il giro di denaro nonché la violenza esercitata dai due indagati per assicurarsi il guadagno, ha raccolto elementi emersi dalle intercettazioni e dalle perquisizioni svolte a riscontro, al termine delle quali è stato rinvenuto il libro mastro nel quale risultavano annotati tutti i corrispettivi di denaro in ingresso e in uscita.

Le indagini hanno inoltre raccolto le dichiarazioni di molte vittime esasperate le quali, impossibilitate ad onorare i debiti contratti con i due indagati, hanno confermato ai carabinieri quanto ricostruito. Alcune di queste sarebbero state oggetto di minacce gravi per consegnare le somme, condotta che ha fatto scattare, nei confronti degli indagati, anche l’imputazione di estorsione.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Ad aggravare la loro posizione concorre, infine, la vicinanza a un noto elemento apicale del clan dei casalesi, Raffaele Della Volpe, recentemente arrestato dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, condizione ben nota alle vittime e che avrebbe agevolato gli indagati nell’ottenere la restituzione delle somme prestate.

In manette sono finiti Raffaele Catalano, 57 anni, e Raffaele Visconti, 50 anni. Secondo le accuse, avrebbero preteso interessi usurari con interesse del 40% al mese da una persona che, in stato di bisogno, aveva chiesto loro 500 euro nel 2022.

Contestata l’aggravante mafiosa proprio per aver prospettato alla vittima la vicinanza con Della Volpe. Senza contare le minacce. Alla vittima avrebbero detto «ti sparo», paventando che, se non avesse pagato sarebbero andati fino a casa dell’uomo per riscuotere, altrimenti sarebbero stati guai. Il debito di 500 euro era maturato fino a 14mila.

© Riproduzione riservata

Setaro

Altri servizi

Furgone con giornali rubato: il veicolo utilizzato per tentare il colpo a un bancomat

Lo stesso mezzo è stato usato in un furto fallito Era destinato a compiere un altro colpo il furgone che trasportava giornali rapinato nelle prime...

Conti correnti dei clienti svuotati: 2 indagati e sequestro da 360mila euro

Coinvolta una dipendente delle Poste Italiane Tra febbraio e dicembre 2024 avrebbero svuotato i conti di una serie di correntisti i due indagati, tra cui...

Ultime notizie

Nuova tegola per Conte: Anguissa si ferma con il Camerun

Le prime ipotesi parlano di uno stiramento al bicipite femorale Una nuova tegola colpisce Antonio Conte in piena sosta per le nazionali. Dopo l’assenza prolungata...

Nel bagaglio 23 kg di cocaina ma si innervosisce alla vista dei carabinieri: arrestata

La donna ha accelerato sperando di seminare i militari Trasportava ben 23 chilogrammi di cocaina la 40enne polacca, già nota alle forze dell’ordine, arrestata dai...

Castellammare, le ambulanze gestite dal clan D’Alessandro: 2 arresti

Imprenditori rivali costretti a rinunciare alla gara d'appalto Il 118 in mano ai clan. È quanto emerge da un’inchiesta della Dda di Napoli nei confronti...