Napoli, via Scarlatti nel degrado: un rally tra le buche più che un’isola pedonale

Scarsa manutenzione e rappezzi l’hanno trasformata in un percorso a ostacoli

L’isola pedonale di via Scarlatti, una delle arterie storiche del Vomero, versa in condizioni critiche. Realizzata oltre 25 anni fa, alla fine del 1999, oggi si presenta con numerose buche, avvallamenti e un evidente degrado dell’arredo urbano. La situazione è motivo di grande preoccupazione per i residenti e i pedoni che ogni giorno rischiano di inciampare su una pavimentazione ormai deteriorata.

«A oltre 25 anni dalla nascita, l’isola pedonale di via Scarlatti necessita di urgenti quanto improcrastinabili interventi di riqualificazione – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari –. Gli oltre cinque lustri, da quando fu realizzata, li dimostra tutti, anche per la mancanza, specialmente negli ultimi tempi, d’idonea quanto costante manutenzione».

Pubblicità

Capodanno: «Varchi perennemente aperti»

Capodanno sottolinea inoltre come l’isola pedonale abbia perso la sua vocazione originale: «In verità di “pedonale” quest’isola ha davvero poco, con varchi perennemente aperti. Peraltro sono tantissimi gli automezzi che circolano a tutte le ore del giorno e della notte, tra i quali gli autocarri per il carico e lo scarico». Questo transito incontrollato ha contribuito al deterioramento del basolato, progettato senza un percorso dedicato ai mezzi autorizzati, una scelta che Capodanno definisce inadeguata rispetto agli standard di altre città.

Le riparazioni effettuate nel tempo sono state, a detta di Capodanno, approssimative e antiestetiche: «Alle rotture e ai guasti procurati sulla pavimentazione, si è rimediato sovente con l’oramai standardizzata colata di cemento o di bitume, con risultati davvero orripilanti pure dal punto di vista estetico».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Oltre alla pavimentazione, preoccupa l’arredo urbano, che negli anni ha subito un evidente impoverimento. «Non va meglio per l’arredo urbano – puntualizza Capodanno – visto che in questi anni sono spariti alcuni cestini per i rifiuti e diverse panchine, mai più ripristinate. Tanti invece gli ombrelloni, i tavolini e le sedie dei numerosi dehors e gazebo, l’ultimo apparso in questi giorni, che affollano l’isola, senza un progetto unitario che cerchi quantomeno di armonizzarli».

La situazione rappresenta un rischio sia per l’incolumità dei pedoni sia per il decoro della storica via vomerese. L’appello si rivolge all’amministrazione comunale e, in particolare, all’assessore alle strade, Cosenza, affinché si intervenga con «provvedimenti immediati e non più differibili».

Setaro

Altri servizi

Manovra, emendamento del Governo: fino a 6 milioni per i 2.500 anni di Napoli

Fondi anche per le attività di promozione del territorio Fino a 6 milioni di euro per il 2026 destinati alla «valorizzazione dei profili internazionali della...

Guerra in Ucraina, a Bruxelles via libera al blocco senza scadenza degli asset russi

Italia a favore ma decisioni importanti sempre dopo discussione leader Il Rubicone evocato di da Viktor Orban viene passato diverse ore dopo, al termine di...

Ultime notizie

Migranti, il Consiglio Ue approva le norme sui Paesi di origine e terzi sicuri

Approvato anche un primo elenco I ministri degli Interni dell’Ue hanno raggiunto l’accordo sui regolamenti sui Paesi d’origine sicuri e i Paesi terzi sicuri. Ora...

Bagnoli, iniziati i lavori di demolizione del pontile centrale

Nei progetti del commissario, l’area sarà balneabile nel 2029 Attesi da più di 30 anni, sono iniziati i lavori di demolizione del pontile di Bagnoli...

La cucina italiana è Patrimonio Unesco: «Favorisce l’inclusione e promuove il benessere»

Meloni: «Un riconoscimento che onora la nostra identità» In una sala gremita a New Delhi, la decisione è arrivata senza esitazioni: «La cucina italiana è...