Pompei, chioschi e gazebo abusivi: completate le operazioni di rimozione

Erano stati sequestrati lo scorso 7 ottobre

Hanno avuto termine oggi a Pompei le operazioni di rimozione delle 45 strutture, tra chioschi e gazebo, che occupavano abusivamente diverse aree poste tutte a ridosso degli ingressi del parco archeologico. Si tratta delle strutture già poste sotto sequestro lo scorso 7 ottobre, in esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.

Come ricorda, in una nota, il procuratore capo della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, «la rimozione, cui era finalizzato il sequestro, si è resa necessaria per far cessare la permanenza del reato di invasione, per il quale si procede, che si sarebbe protratta qualora le suddette strutture abusive fossero rimaste ulteriormente sul suolo pubblico, in assenza di titolo».

Pubblicità

Le operazioni di ripristino dello stato dei luoghi sono state curate dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, che si sono avvalsi della collaborazione del Comune di Pompei, che nella circostanza ha incaricato una ditta specializzata.

La rimozione segue le indagini, che hanno permesso di accertare come chioschi e gazebo utilizzati per le attività di vendita nei pressi degli scavi archeologici, che erano in pratica ancorate al suolo pubblico da diversi anni, avessero di fatto «assunto caratteristiche – spiegano ancora dalla Procura di Torre Annunziata – di opere non amovibili, stabilmente ancorate al suolo e quindi idonee a determinare un’occupazione abusiva e permanente del suolo pubblico», senza dimenticare che gli stessi accertamenti hanno permesso di stabilire che gli stessi sono «stati realizzati in violazione dei plurimi vincoli gravanti sulle aree di interesse nonché in totale assenza dei titoli concessori, necessari ai fini della legittima occupazione del suolo pubblico». Ora l’area una volta occupata dai chioschi e dai gazebo, è stata restituita alla piena disponibilità del Comune di Pompei.

Setaro

Altri servizi

“Un’altra chance”: a Miano si conclude progetto di reinserimento sociale

Giovedì 27 novembre alle ore 10:45, presso la Parrocchia San Francesco Caracciolo di Miano (NA), si terrà l’evento conclusivo del progetto “Un’altra chance”, promosso...

Un canestro di solidarietà: quando il basket diventa cuore, famiglia e speranza

Un evento fortemente voluto dai dirigenti della Virtus 7 Stelle Nel fine settimana, a Villaricca, il parquet del palazzetto dello sport ha brillato di una...

Ultime notizie

Tragedia della Funivia del Faito: due guasti segnalati il giorno dell’incidente

Anomalie riscontrate e risolte ma che aprono nuovi scenari di indagine Emergono nuovi particolari dall’inchiesta sulla tragedia della Funivia del Faito che costò la vita...

Fabbrica esplosa a Ercolano, la mamma di Sara e Aurora: «Non accettate lavori in nero»

Le due gemelle morte un anno fa insieme a Samuel Tafciu «Ai ragazzi dico: non accettate lavori in nero, giocano con la vostra vita». A...

Responsabilità editoriale estesa ai creator: tutela dell’informazione o bavaglio digitale?

Una rete più ordinata, certo. Ma anche più sorvegliata L’avanzata normativa che equipara influencer e creator ai media tradizionali apre un confronto acceso. La protezione...