Ancora un crollo alle Vele di Scampia: evacuati 6 nuclei familiari

Un solaio caduto nella Vela Rossa. Il sindaco Manfredi: «Urgente completare le operazioni di sgombero»

Ancora un crollo alle Vele di Scampia, gli edifici che nell’ultimo mezzo secolo sono diventati il simbolo di Gomorra e del degrado di Napoli: una città che oggi, con la loro demolizione, vuole mettersi quel passato alle spalle e voltare, finalmente, pagina. Stavolta non ci sono stati feriti, ma solo l’estate scorsa, per un fatto analogo, tre persone morirono. Il crollo di un pezzo di solaio fatiscente è avvenuto tra il quinto e il sesto piano della Vela Rossa. Nessuna conseguenza per le persone, nessuno è rimasto coinvolto.

Punti Chiave Articolo

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia municipale, le forze dell’ordine e protezione civile insieme al vicesindaco di Napoli Laura Lieto per garantire il supporto e l’immediata evacuazione di sei nuclei familiari. La sera dello scorso 22 luglio, invece, il crollo si verificò nella Vela Celeste: tre persone morirono e 12 rimasero ferite, tra cui 7 bambini. Sul crollo indaga la procura di Napoli, con la sezione «Lavoro e colpe professionali», che ha aperto due filoni d’inchiesta: la cattiva o mancata manutenzione del complesso abitativo, e anche la mancata esecuzione dello sgombero, disposto a suo tempo dall’allora sindaco Luigi De Magistris ma mai eseguito. Il fascicolo d’indagine risulta ancora essere a carico di ignoti.

Pubblicità

Le operazioni di sgombero

La soluzione della questione Vele è una delle priorità dell’amministrazione Manfredi e l’ultimo crollo, dice il sindaco, «conferma l’urgenza di completare le operazioni di sgombero avviate nelle scorse settimane». Dal Comune fanno sapere che tutte le ordinanze sono state emanate, la polizia municipale si sta adoperando per favorire il trasloco degli ultimi abitanti rimasti ancora nelle rispettive case e i servizi sociali sono stati attivati per monitorare gli spostamenti e le attribuzioni del contributo economico per l’autonoma sistemazione.

«Come Amministrazione comunale stiamo accelerando il percorso per la liberazione degli immobili in modo da avviare il prima possibile la demolizione delle due Vele, Gialla e Rossa, già entro la fine dell’anno – continua il sindaco -. Il tutto con il coordinamento della Prefettura e d’intesa con il comitato di abitanti delle Vele a cui dare le risposte che attendono da anni. È doveroso quindi ottenere ora ancora più collaborazione per poter liberare gli immobili già in corso di sgombero e così abbreviare i tempi: la rigenerazione urbana di Scampia è una sfida per noi fondamentale».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Questi i dati, ad oggi, relativi agli sgomberi negli alloggi: tutti i 200 della Vele Celeste (in totale oltre 800 persone); su 197 ne restano in corso di sgombero 107 nella Vela Rossa; su 103 alloggi ne restano in corso di sgombero 31 nella Vela Gialla

Setaro

Altri servizi

Operaio cade da un palazzo in costruzione a Scampia: ricoverato in prognosi riservata

Il 63enne originario di Afragola A Napoli, nella tarda mattinata oggi, mercoledì 10 settembre, un grave incidente è avvenuto in un cantiere edile di via...

Campania, Muscarà: «Saccheggio di fine mandato, la Regione ridotta a banchetto di nomine politiche»

La consigliera: «Incarichi dirigenziali distribuiti come fossero noccioline» «Ci risiamo: alla vigilia delle elezioni regionali assistiamo all’ennesimo saccheggio di fine mandato, con incarichi dirigenziali distribuiti...

Ultime notizie

Stretta contro la movida a Napoli: possibile un rinvio della discussione in Consiglio comunale

I gestori dei locali chiedono dialogo, maggioranza divisa Probabilmente verrà rinviata la decisione definitiva riguardo i provvedimenti restrittivi destinati ai locali di piazza Bellini e...

Terra dei fuochi, droni per individuare in tempo reale gli artefici dei reati ambientali

Riunione della commissione antiroghi a Caivano Questa mattina si è conclusa la seconda riunione della commissione antiroghi insediatasi a Caivano, a seguito del piano, approvato...

Monte Sant’Angelo, Simeone: «De Luca inaugura ma la mobilità resta ferma»

Cerimonie sì, treni no. Il consigliere: teatro delle illusioni «Napoli sarà pure la città delle cerimonie, ma il Presidente uscente De Luca ne è stato...