Straordinario avvistamento nelle acque di Ischia: 4 capodogli che nuotavano insieme

Il gruppo era impegnato in attività di «traveling»

Uno straordinario avvistamento è avvenuto nelle acque di Ischia nei giorni scorsi quando i ricercatori dell’organizzazione Oceanomare Delphis, durante il monitoraggio nell’area marina protetta del Regno di Nettuno e nell’area marina protetta di Ventotene e Santo Stefano, hanno avvistato 4 capodogli che nuotavano insieme.

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L’avvistamento è avvenuto seguendo la rotta dall’isola verde per Ventotene e ciò che ha reso l’esperienza ancora più speciale, per i ricercatori, è stato rivedere gli stessi 4 cetacei anche durante il viaggio di ritorno verso Ischia: il gruppo avvistato, composto da quattro giovani maschi, era impegnato proprio in attività di «traveling», ovvero lo spostamento da un punto all’altro del Mediterraneo.

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L’avvistamento

I cetacei hanno mostrato comportamenti che si sono rivelati spettacolari anche per i ricercatori come il «tail slap» – il colpo della coda sulla superficie dell’acqua – e il «breaching», cioè il salto fuori dall’acqua, gesti che fanno parte del loro bagaglio comunicativo e sono usati dagli animali per socializzare, comunicare o per segnalare la presenza ai loro simili ma che di fatto creano uno spettacolo naturale di rara bellezza per chi ha la fortuna di poterli osservare.

Questi grossi mammiferi marini sono stati avvistati dai ricercatori del Delphis il primo giorno nella parte profonda del canyon di Cuma (ad una profondità di circa 800 metri) mentre si spostavano da Ischia verso nord-ovest di Ventotene e sono stati seguiti poi per altri tre giorni. I capodogli erano intenti ad alimentarsi, come era chiaramente percepibile dai suoni catturati dall’idrofono calato in mare; grazie a tale strumento è stato possibile monitorarli nei giorni successivi e seguirne la rotta.

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L’avvistamento ha rappresentato un momento unico coinciso con l’ultima settimana di attività della stagione estiva dell’associazione e costituisce un evento che celebra la bellezza e la biodiversità di queste aree marine sottolineando ancora una volta l’importanza di tutelare questi maestosi animali e i loro habitat naturali. Oceanomare Delphis da oltre 30 anni si dedica alla studio ed alla difesa dei cetacei nel Mar Mediterraneo ed opera con due barche ed oltre una decina tra ricercatori e volontari

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