Nel ponte di Ognissanti a Napoli esplode il mercato degli abusivi nelle vie dello shopping

In via Toledo un lungo cordone di merce contraffatta

Piatto ricco… mi ci ficco! Almeno, questa è l’impressione che hanno avuto centinaia di migliaia di cittadini e turisti attraversando le principali vie dello shopping partenopeo. Di fronte alle vetrine illuminate delle attività commerciali regolari si trovavano centinaia di venditori abusivi.

Punti Chiave Articolo

Ieri, giorno di Ognissanti, in una via Toledo maleodorante e colma di rifiuti, che nemmeno gli operatori ASIA, scesi in strada per il turno straordinario, riuscivano a gestire, si estendeva un lungo cordone di merce contraffatta esposta prepotentemente lungo l’intero tratto pedonale. Grandi teli distesi sui marciapiedi erano pieni di borse delle principali griffe; le bancarelle di cartone esponevano cinture, occhiali, cover per telefoni, mentre per la bigiotteria e la piccola elettronica si utilizzavano carrettini a quattro ruote.

Pubblicità

Abusivi di ogni etnia

A gestire questo mercato dell’illegalità c’erano tutti: africani, cinesi, asiatici occidentali, tutti apparentemente ben integrati nell’altra Napoli; ogni etnia gestiva la propria specialità merceologica. Gli africani, più temerari e veri «businessman» (così li definiscono i «colleghi» asiatici), si occupavano della pelletteria, mentre l’elettronica e gli accessori erano affidati agli asiatici occidentali fino al Sol Levante.

Molti turisti, incuriositi da questo mare di opportunità a basso costo, hanno fatto acquisti e seguito trattative, come vuole la tradizione. Padri di famiglia facevano incetta di borse firmate per mogli e figlie: «A questo prezzo, quando le troviamo dalle nostre parti?» commentava un turista all’amico di viaggio; questi articoli, insieme alle cover, erano i più richiesti.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Le forze dell’ordine perlustravano la zona, cercando di farsi largo tra la folla che riempiva la strada; al loro passaggio, una voce a catena avvisava gli altri venditori abusivi della necessità di allontanarsi e così, con le grandi lenzuola chiuse a sacco e caricate in spalla, tutti si dileguavano nel dedalo di vicoli dei Quartieri Spagnoli per poi riprendere posizione dopo una manciata di minuti.

Setaro

Altri servizi

Conclave, passo indietro di Angelo Becciu: «Non entrerò»

Il cardinale: «Ho deciso di obbedire alla volontà di Papa Francesco» Il cardinale Angelo Becciu, come anticipato da «ilSud24» e da altri media, ha fatto...

Omicidio di Santo Romano: 17enne condannato a 18 e 8 mesi anni di reclusione

La rabbia della madre: «La giustizia ha fallito di nuovo, uno schifo» Diciotto anni e otto mesi. È questa la sentenza di condanna in primo...

Ultime notizie

Perde il controllo dell’auto e sbatte: Angelica muore dopo 3 giorni di agonia

Il grave incidente la mattina di Pasqua Non ce l’ha fatta Angelica Gargano, la giovane di 21 anni rimasta gravemente ferita in un incidente stradale...

Papa Francesco, l’omelia del cardinale Re: Una vita donata fino all’ultimo respiro

Tantissimi gli applausi dei fedeli «Il plebiscito di manifestazioni di affetto e di partecipazione, che abbiamo visto in questi giorni dopo il suo passaggio da...

Un Papa universale: la politica e il mondo rendono omaggio a Francesco

Scalpore per Israele: governo fa cancellare le condoglianze La scomparsa di Papa Francesco ha scosso il mondo intero, generando un’ondata di cordoglio e riflessione che...