Protesta al Villaggio della Salute: Gesco in piazza contro il taglio dell’Asl | Video

di Pasquale De Luca

A Piazza del Plebiscito due giorni di eventi e screening gratuiti

Un lungo striscione disteso proprio di fronte allo stand dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli: su di esso, in rosso scarlatto, una grande scritta – il welfare non è un lusso – sorretto da una ventina di attivisti della Gesco, il più grande gruppo di imprese sociali della Campania, promotore, tra gli altri, del servizio Amicar per l’accompagnamento dei soggetti con limitata autonomia. Luogo e orario della protesta non sono casuali: a presiedere l’Ordine dei Farmacisti è infatti il Prof. Vincenzo Santagada, attuale assessore della giunta Manfredi con delega alla salute.

Si è aperto con queste ombre, oggi, a Piazza del Plebiscito, il Villaggio della Salute, previsto dal programma Salute per Tutti, promosso dalla Regione Campania in sinergia con il Comune di Napoli e con il patrocinio delle ASL napoletane, dell’Università Federico II e delle Municipalità 2, 4 e 5. Una due giorni fitta di eventi e attività per promuovere il diritto alla salute e sensibilizzare alla cultura della prevenzione.

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Il fuoriprogramma della mobilitazione era prevedibile: il settore sanitario è andato in tumulto dopo che l’ASL napoletana ha deciso di chiudere, di punto in bianco, i rapporti con Gesco e di affidare le attività socio-sanitarie, da oltre trent’anni gestite dagli enti del terzo settore, all’Università Vanvitelli e all’ASL di Caserta, utilizzando le loro graduatorie. Un danno per oltre trecento lavoratori che operano nella sanità per l’assistenza a malati, disabili, tossicodipendenti, bambini e migranti attraverso il lavoro delle cooperative sociali, che dal prossimo 31 ottobre resteranno senza lavoro.

A presenziare alla protesta, in difesa degli operatori sanitari destituiti, anche il Consigliere comunale Sergio D’Angelo, presente anche alla manifestazione tenutasi due giorni fa alla Stazione Centrale di Napoli. «La cosa grave – dichiara D’Angelo –“è aver tolto al terzo settore un ambito di attività gestito da oltre trent’anni».

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Intanto, mentre sullo sfondo si leva il coro degli attivisti «il sociale non si tocca», il Villaggio della Salute inizia a riempirsi di avventori: alta la partecipazione di cittadini e turisti che approfittano degli screening sanitari gratuiti offerti dai vari reparti mobili. Gettonatissimi quelli per il controllo cardiovascolare, la neuropsichiatria infantile, la ginecologia, l’oculistica e l’urologia. All’esterno di quest’ultimo non sono mancate tensioni tra l’utenza, subito sedate dal personale preposto. Le attività resteranno aperte tutto il fine settimana fino alle ore 18.00.

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