Pianura, è scoppiata la faida della nuova «paranza dei bambini»

Ramondino indicato come vicino al gruppo di giovanissimi capeggiato da Massimo Santagata. Nell’area flegrea l’incubo di agguati e rappresaglie

«Mezzi di distrazione di massa». Così un vecchio boss, oggi collaboratore di giustizia, definì le bande giovanili che si combattevano nel cuore del centro storico. I Sibillo da una parte, i Buonerba dall’altra. Alle loro spalle i due monoliti della camorra napoletana che continuavano a fare affari. Quelli seri. Mentre i ragazzini si sparavano e generavano il terrore tra i vicoli del centro storico, l’Alleanza di Secondigliano e il clan Mazzarella prosperavano lontani dai riflettori. Perché, quando si spara, quando c’è sangue, quando c’è violenza, l’attenzione si sposta lì.

Esiste una nuova «Paranza dei bambini» dopo quella che implose nel 2015, dopo la morte di Emanuele Sibillo, rimasto ucciso nel corso di una stesa che stava compiendo nel bunker dei rivali. Esiste una nuova «Paranza dei bambini» e non abita nel cuore del centro storico, ma nella periferia più estrema, quella flegrea. Lì, dove esiste uno dei fronti caldi della camorra napoletana accoppiato con un’altra periferia, quella orientale, dove si combatte un’altra guerra. A Ponticelli non si tratta di giovanissimi. A Pianura sì.

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La nuova «Paranza dei bambini» è stata isolata dagli investigatori come il gruppo guidato, almeno fino a poche settimane fa, da Massimiliano Santagata, arrestato all’inizio di agosto per un tentato omicidio. Insieme a lui altri due sodali. Tutti poco più che ventenni. Un raid, quello di maggio, che sarebbe stato organizzato non per difendere soldi, business o territori, ma per onore, quello del «nome» dei Santagata.

Gennaro Ramondino, ucciso a vent’anni con tre pallottole e poi, da cadavere, dato alle fiamme, frequentava quegli ambienti. Troppo giovane per avere un curriculum criminale. Affascinato, piuttosto, dalla malavita. Un piccolo pregiudicato di Fuorigrotta vicino «al baby boss Massimiliano Santagata», riferiscono gli investigatori. Ramondino, dalle informative. Un piccolo pregiudicato trattato da grande. Almeno nella morte.

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