Cappelle votive del clan Contini per raccogliere i soldi delle questue

Fatte costruire a Napoli abusivamente dai referenti di zona

Cappelle votive di santi e madonne, fatte costruire a Napoli abusivamente dai referenti di zona del clan Contini, per sfruttare, anche in maniera sacrilega, il potere criminale e raccogliere così soldi attraverso le questue: anche nell’operazione di carabinieri e Dda di oggi trova conferma l’attitudine della camorra di accostare il sacro al profano.

A parlarne in quest’ultima tranche investigativa della procura di Napoli, che riguarda una delle famiglie più potenti dell’Alleanza di Secondigliano, sono i collaboratori di giustizia. «Ad esempio sotto la casa di Gennaro De Luca – spiega un pentito agli investigatori – c’é la cappella che ha fatto erigere lui; è una cappella della Madonna dell’Arco; mentre Luigi Galletta ha Padre Pio.

Pubblicità

E ognuno di questi referenti ci tiene ad avere la cappella perché quando fanno le questue si raccolgono i soldi che vanno al referente locale dei Contini». Poi ci sono le bandiere, si legge ancora nello stesso verbale di interrogatorio, «che recano i nomi delle varie famiglie mafiose: Bosti, Contini… queste bandiere sono conservate nelle chiese».

Setaro

Altri servizi

Città della Scienza, rinasce il «Science centre» dopo l’incendio del 2013

Avrà una volumetria di oltre 66mila metri quadrati «Le indagini sul rogo a Città della Scienza vanno su un proprio binario. A noi interessava ora...

Torre Annunziata, Passeggia (Pd): «Recuperare la chiesa di San Gennaro»

I Dem chiedono un progetto concreto con fondi e partecipazione civica «Il Partito Democratico esprime il convinto auspicio che si possa avviare un percorso amministrativo...

Ultime notizie

Rapiscono un cagnolino per estorcere denaro: arrestato 16enne, denunciato il padre

La richiesta: «Se lo vuoi rivedere prepara 450 euro» «Se vuoi rivedere il cane prepara 450 euro». È con queste parole che una donna di...

Ue, l’Italia e altri 10 Paesi a Bruxelles: «Difendiamo l’acciaio europeo»

Chiesto uno scudo capace di tutelare la siderurgia I primi malumori, conseguenze economiche ancora tutte da misurare e già un fronte politico che si compatta...

Sfratto Partenope, Luciano Schifone: «No al bando, Demanio si affidi al Coni»

L'ex assessore regionale: «Si rischia di aprire la strada alla speculazione» Luciano Schifone alza la voce contro il bando annunciato dal Demanio per la storica...