Ingegnere ucciso: convalidato il fermo del presunto killer

Il giudice ha ritenuto sussistente il pericolo di fuga

È stato convalidato il provvedimento di fermo emesso nei confronti del 64enne accusato dalla Dda e dalla Squadra Mobile di Napoli di essere l’assassino dell’ingegnere Salvatore Coppola, ucciso con un colpo di pistola alla nuca, nel quartiere San Giovanni a Teduccio del capoluogo partenopeo lo scorso 12 marzo. Si tratta di Mario De Simone per il quale il giudice Luca Battinieri ha ritenuto sussistente il pericolo di fuga.

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Secondo gli inquirenti il movente dell’omicidio, avvenuto nel parcheggio di un supermarket, sarebbe riconducibile agli affari e alle aste immobiliari su cui il professionista era impegnato. La zona in cui è avvenuto il fatto è ritenuta dagli investigatori sotto l’influenza criminale del clan Mazzarella. In passato l’ingegnere aveva avviato un percorso di collaborazione, che però era stato interrotto.

Setaro

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