Grave dopo intervento per dimagrire: disposto il processo per il chirurgo

È accusato di omicidio colposo, lesioni colpose e falso

Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Daniela Vecchiarelli ha rinviato a giudizio il chirurgo bariatrico Stefano Cristiano per due presunti casi di malasanità avvenuti alla Clinica Villa del Sole di Caserta, entrambi relativi a due operazioni allo stomaco effettuate dal professionista.

La prima riguardante la 30enne di Santa Maria Capua Vetere Angela Iannotta, ridotta in fin di vita dopo un intervento di bypass gastrico cui si era sottoposta per dimagrire, l’altra concernente il 69enne Francesco Di Vilio, morto dopo essere stato operato per un tumore. Cristiano risponde di lesioni colpose gravi e di falso per la vicenda della Iannotta e di omicidio colposo per il decesso di Di Vilio.

Pubblicità

Nel processo, che partirà l’11 giugno prossimo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, compare come responsabile civile anche la clinica Villa del Sole, citata dai difensori delle vittime, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo.

Setaro

Altri servizi

Litiga con la sorella per lo struccante: 24enne accoltellata, 20enne in manette

La ragazza raggiunta da 6 fendenti «Hai preso il mio struccante», sferra 6 coltellate alla sorella: i carabinieri arrestano una 20enne in provincia di Napoli....

Nel rione Sanità una grotta-discarica usata per nascondere mezzi rubati

Moto di grossa cilindrata, ricambi, resti di ciclomotori e immondizia Una cavità sotterranea, una delle tante che il ventre di Napoli nasconde, utilizzata come discarica...

Ultime notizie

Al via il processo per l’equipe medica di Maradona: circa 120 testimonianze

Otto professionisti indagati Al via a San Isidro, alle porte di Buenos Aires, la prima udienza del processo contro l’équipe medica di Diego Armando Maradona....

Maxi sequestro a Napoli: 1,2 tonnellate di sigarette di contrabbando, arrestato 51enne | Video

Processato «per direttissima» e condannato Maxi sequestro di sigarette di contrabbando della Guardia di Finanza a Napoli: i «baschi verdi» del Gruppo Pronto Impiego, nella...

La condanna diventa definitiva: in cella il nipote del boss Luigi Giuliano

Per un omicidio del 1998 L’omicidio è del 1998, ma da oggi sconterà la condanna diventata definitiva. Lontano dalla criminalità organizzata, che conobbe a soli...