Lancia l’allarme da Acerra e salva la figlia che vive in Francia

Era in pericolo a causa delle minacce del suo compagno

L’allarme è partito dalla Campania, dalla provincia di Napoli. È stato al commissariato di Acerra che una donna ha chiesto aiuto alla polizia. Ha raccontato che la figlia, residente a Nizza, era in pericolo a causa delle minacce del suo compagno.

È così, grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato italiana e le autorità francesi, la donna è stata tratta in salvo. La mamma della vittima ha raccontato tutto agli agenti di Acerra: delle minacce, delle aggressioni da parte del compagno algerino della figlia.

Pubblicità

Grazie al tempestivo intervento degli agenti del Commissariato di Acerra che hanno prontamente segnalato l’evento alla Polizia francese, si è riusciti ad individuare l’abitazione della donna e a garantire la sua incolumità.

Setaro

Altri servizi

Teatro San Carlo, Armato difende Manfredi: «Un blitz approfittando assenza sindaco»

L'assessore: decisione va presa con altre modalità «Si è approfittato di un’assenza istituzionale del sindaco, impegnato a Roma in favore della città e di Bagnoli,...

Suicidio assistito negato: donna malata di Sla ricorre al tribunale di Napoli

La 44enne: «Valuto l'espatrio per morire dignitosamente in Svizzera» «Ho il diritto di non essere condannata a soffrire»: a parlare è una donna campana di...

Ultime notizie

Regionali, nel centrodestra è Sangiuliano il candidato presidente preferito dai campani

Continuano le trattative tra le coalizioni: ancora nessuna ufficialità Ormai manca poco all’ora X. L’autunno si avvicina e, nonostante la calura (meglio: l’arsura) estiva di...

Il culto delle anime pezzentelle: fede, morte e mistero a Napoli

Il culto delle anime pezzentelle è una pratica popolare profondamente radicata nella cultura napoletana. Nato a seguito delle grandi epidemie che videro vittime inumiliate...

Pasticcio San Carlo, i consiglieri richiamano Manfredi alla responsabilità: senza sovrintendente danno enorme

Chiedono chiarezza anche su alcune criticità «Tentare di bloccare l’atto di nomina del sovrintendente, significherebbe provare a decapitare nuovamente la Fondazione, arrecandole un danno enorme,...