Politano firma il rinnovo di contratto con il Napoli
Con Anguissa di ritorno dalla Coppa d’Africa e Kvaratskhelia, Simeone e Cajuste, pronti a rientrare dopo aver scontato le rispettive squalifiche, il tecnico del Napoli Walter Mazzarri può finalmente contare su una rosa più ampia in vista del match di domenica contro il Verona al Maradona, prossimo appuntamento dopo un lungo periodo in cui ha fatto la conta dei disponibili. Dopo il pareggio sul campo della Lazio, l’imperativo per il Napoli è battere gli scaligeri per riprendere la lunga rincorsa verso la zona Champions, che è l’obiettivo del girone di ritorno del club azzurro.
Indice Articolo
Anguissa è tornato a Castel Volturno e ha partecipato oggi all’allenamento con tanta voglia di tornare in campo dopo la delusione maturata in Coppa d’Africa che per il suo Camerun si è conclusa agli ottavi contro la Nigeria del compagno di squadra Osimhen. Il centrocampista è pronto per riprendersi il posto a centrocampo, mentre i tifosi aspettano anche il ritorno del bomber nigeriano che il 2 sarà impegnato nei quarti di finale contro l’Angola con l’obiettivo di arrivare in finale.
La responsabilità del centro dell’attacco del Napoli torna domenica sulle spalle di Simeone: a lui il compito di trascinare un reparto che contro la Lazio ha mostrato di avere le polveri bagnate e di tirare poco in porta.
I rinnovi
Alle spalle dell’attaccante argentino ci saranno Kvaraskhelia e Politano impegnati anche nelle trattative con la società per il rinnovo del contratto. La prima fumata bianca è arrivata oggi e riguarda il 30nne esterno romano che ha prolungato il suo contratto con il club azzurro, come ufficializzato da De Laurentiis sui social con l’annuncio «Matteo resta con noi fino a 2027», firmando un impegno da 3,2 milioni l’anno.
Per Kvaratskhelia invece siamo ancora alle battute inziali di una trattativa appena iniziata e che si annuncia lunga: obiettivo del georgiano un ritocco sensibile all’attuale ingaggio da 1,4 milioni l’anno in modo da arrivare ad almeno 4 milioni l’anno. La società si presenta al tavolo della trattativa da un piano di forza visto che il contratto dell’ala georgiana dura fino al 2027: a lui il patron azzurro De Laurentiis chiede una marcia in più in questo girone di ritorno prima di accontentarne le richieste.