Picchiato in carcere: nuovo intervento al volto per Alberto Scagni

L’uomo è ancora in coma farmacologico

Sarà sottoposto la prossima settimana a un nuovo intervento chirurgico per stabilizzare le fratture del volto Alberto Scagni, 42 anni, il genovese condannato a 24 anni e 6 mesi di reclusione per l’omicidio della sorella Alice avvenuto il primo maggio del 2022, picchiato la sera del 22 novembre scorso in carcere a Sanremo da due detenuti maghrebini ora accusati anche di tentato omicidio e sequestro di persona.

Le condizioni di Scagni sono stabili: resta intubato e in coma farmacologico, con prognosi riservata. Non sarà trasferito e l’operazione verrà eseguita all’ospedale Borea di Sanremo dal dottor Giuseppe Pizzonia, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, direttore di struttura complessa nel reparto di chirurgia plastica e maxillofacciale nell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

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