Eseguita l’autopsia sul corpo della 29enne uccisa da Alessandro Impagnatiello
È terminata l’autopsia sul corpo di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi uccisa da Alessandro Impagnatiello, eseguita oggi dal professor Andrea Gentilomo all’istituto di medicina legale di Milano e alla quale hanno preso parte anche gli specialisti intervenuti per gli accertamenti tossicologici ed entomologici.
Stamattina erano presenti l’avvocato della famiglia Tramontano Giovanni Cacciapuoti, insieme «al padre e a un altro familiare» della ragazza, oltre ai carabinieri della sezione investigazioni scientifiche che hanno lasciato la struttura intorno alle 13
Secondo i primi esiti Giulia Tramontano è stata colpita con almeno 37 coltellate, di cui due letali nella regione del collo, una ha reciso la carotide. Non ci sono segni di difesa. I colpi sono stati inferti quasi tutte nella parte alta del corpo, una anche al volto e una ha perforato un polmone. Non risultano segni al ventre. A causa della presenza di ustioni che hanno alterato i tessuti ci sono una serie di difficoltà a datare l’omicidio.
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