Casalesi, grazie al vuoto di «potere» impongono estorsioni a tappeto: 10 arresti nel Casertano

Cinque persone in carcere e cinque agli arresti domiciliari

Uno storico esponente del potente clan dei Casalesi, grazie al vuoto di potere creato da arresti e pentimenti, aveva messo in piedi un sistema di controllo dell’economia locale grazie a estorsioni a tappeto. E’ lo scenario di una indagine della Sezione Operativa della Compagnia carabinieri di Casal di Principe che ha portato all’esecuzione di misure cautelari emesse dal gip di Napoli nei confronti di 10 indagati (5 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Pubblicità

Le indagini, che abbracciano un arco temporale che va da agosto 2017 a gennaio 2018, hanno monitorato un gruppo dedito all’attività estorsiva tra Casal di Principe, Teverola, Frignano, San Cipriano d’Aversa, Marcianise e Castel Volturno, guidato da Mario De Luca. Il gruppo non chiedeva solo il ‘pizzo’ agendo direttamente nei confronti dei commercianti, ma anche indirettamente, prendendo una quota sul ‘recupero’ di somme dovute. In un caso, gli indagati si sono presentati a recuperare un credito da una delle vittime minacciandola di morte e rompendo alcuni macchinari con una mazza da baseball.

I commercianti in situazione economica non florida, hanno dovuto tramutare le somme richieste in ceste di generi alimentari e beni di consumo per carcerati o componenti del gruppo. De Luca non disdegnava i ‘cavalli di ritorno’, intromettendosi direttamente nella dinamica di restituzione alla vittima dietro compenso di un’auto rubata nel parcheggio di un grosso centro commerciale

Pubblicità Federproprietà Napoli
Custodia cautelare in carcere

Barbato Antonio, Caserta, 47 anni;
De Luca Mario, Casal Di Principe, 54 anni;
De Luca Mario Raffaele, Caserta, 42 anni;
Chiarolanza Vincenzo, Villa Literno (Ce), 57 anni;
Improta Giovanni, Teverola, 50 anni;

Agli arresti domiciliari

Chiacchio Antonio, Caserta, 52 anni;
De Luca Antonio, Casal Di Principe, 46 anni;
Lucca Carmine,Aversa, 53 anni;
Palumbo Antonio, Capua, 36 anni;
Pavone Alessandro, Aversa, 36 anni

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Pensa che l’auto comprata sia difettosa e accoltella il venditore alla gola

Denunciato un 71enne Ha accoltellato l’uomo che gli aveva venduto l’auto, ritenendo che fosse difettosa. Dovrà rispondere di lesioni personali aggravate e porto abusivo di...

Prodotti venduti ma mai consegnati: maxi sequestro a shop online

Due persone arrestate per bancarotta fraudolenta, riciclaggio e auto riciclaggio Bancarotta fraudolenta, riciclaggio e auto riciclaggio: sono i reati contestati nell’ambito di un’indagine della Guardia...