Urne aperte oggi e domani per rinnovare i consigli comunali

In Campania al voto 84 comuni, 235 al Sud

Gli italiani di 596 comuni delle regioni a statuto ordinario, oggi e domani torneranno a vedersela con le urne, per rinnovare le proprie assemblee comunali e circoscrizionali. I seggi saranno aperti oggi dalle 14 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei candidati sindaci è previsto per domenica 21 maggio.

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La tornata elettorale interesserà 596 comuni (di cui 91 superiori a 15.000 abitanti di cui 13 capoluoghi di provincia (Brescia, Sondrio, Vicenza, Treviso, Pisa, Siena, Terni, Massa, Imperia, Latina, Brindisi, Teramo e Ancona che è anche il capoluogo regionale delle Marche) per un numero di elettori pari a 4.587.877 (di cui 402.967 all’estero), Al Sud, i comuni impegnati a rinnovare i propri consigli comunali, sono: 31 in Abruzzo, 14 in Molise, 51 in Puglia, 14 in Basilicata, 41 in Calabria

In Campania si voterà in 84 comuni di cui solo 17 con popolazioni superiore ai 15mila abitanti (5 in provincia di Caserta, 10 nella città Metropolitana di Napoli e 2 in provincia di Caserta), mentre solo 2 con più di 50mila abitanti: Marano di Napoli 58.042 e Torre del Greco 80.508.

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Città Metropolitana di Napoli

A Torre del Greco, la città più popolosa fra quelle impegnate al voto, sono 5 i candidati sindaco e 27 le liste, con l’uscente Giovanni Palomba che non si ricandida perché coinvolto in due procedimenti giudiziari. Poi Marano, dove si vota dopo che nel giugno del 2021 il consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche. 8 i candidati a sindaco.

Poi, la fu città laboratorio dell’alleanza Pd-M5s, Pomigliano D’Arco, naufragata dopo due anni e mezzo. Qui scende in campo il candidato più anziano, Raffaele Russo, 83 anni e già 6 mandati come primo cittadino, con 10 liste civiche “riformiste”. Non ci sono liste Pd M5s. In compenso c’è un ex fedelissimo dell’ex ministro Luigi Di Maio, e anche FI.

A Quarto, sono 5 gli aspiranti primo cittadino, fra cui quello uscente Antonio Sabino, sostenuto da Pd e M5s. Tra gli altri, anche Rosa Capozzi, espulsa dal Movimento 5 stelle della prima ora, in conseguenza di un coinvolgimento di componenti della sua maggioranza in una vicenda giudiziaria. Nella provincia partenopea andranno al voto anche Boscoreale, Qualiano, Ottaviano, Forio, Grumo Nevano, Cercola e Palma Campania, Pollena Trocchia, Cicciano, Sant’Agnello, e Casamicciola Terme (piccolo comune ischitano vittima della frana del 26 novembre scorso con 12 vittime), Cimitile, San Vitaliano e Scisciano.

Provincia di Avellino

In provincia di Avellino sono 17 i comuni chiamati a rinnovare i consigli, tutti con meno di 15.000 abitanti: Mugnano del Cardinale, Sant’Angelo Dei Lombardi, Caposele, Volturara Irpina, Vallata, Marzano di Nola, Casalbore, Summonte, Aquilonia, San Potito Ultra, Nusco, Lapio, Conza della Campania, Torre Le Nocelle, Rocca San Felice, Greci e Cairano. A Nusco, la città natale Ciriaco De Mita, che proprio sulla poltrona di sindaco di Nusco, eletto per due mandati, ha concluso propria brillantissima vita politica; e Cairano, borghetto di appena 274 abitanti che potranno scegliere fra 5 aspiranti alla carica. Un vero record, difficile da battere.

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Provincia di Benevento

In provincia di Benevento, si vota solo in 14 comuni e tutti sotto i 15.000 abitanti: Montesarchio, Morcone, San Salvatore Telesino, Ceppaloni, San Leucio del Sannio, Vitulano, Ponte, Frasso Telesino, Pontelandolfo, Bucciano, San Lorenzo Maggiore, Castelpagano, Arpaise e San Lupo.

Provincia di Caserta

In provincia di Caserta 15 i sindaci da eleggere, ma solo 5 quelle con più di 15mila abitanti e che, quindi, potrebbero essere interessate al turno di ballottaggio: Marcianise, Maddaloni, Orta di Atella, San Felice a Cancello e Lusciano. Tra i centri più piccoli Vitulazio, Alife, Cancello ed Arnone, Caiazzo, Riardo, Sant’Angelo d’Alife, Galluccio, Presenzano, Raviscanina e Letino.

Provincia di Salerno

Infine, 20 i comuni salernitani chiamati alle urne: oltre a Scafati (dove Pd e M5s portano lo stesso candidato), Pontecagnano Faiano e Campagna, i più popolosi. Si voterà, inoltre, a Montecorvino Rovella, Pellezzano, Olevano sul Tusciano, San Gregorio Magno, San Mango Piemonte, Atena Lucana, Novi Velia, Ogliastro Cilento, Roccagloriosa, Scala, Castelcivita, Calvanico, Aquara, Laviano, Giungano, Perito e Romagnano al Monte, 341 votanti su una popolazione totale di 375 anime e 3 aspiranti sindaco. E anche questo è un primato, magari meno eclatante, ma pur sempre un record.

Visti i numeri e le ragioni del voto, è chiaro che si tratta di un appuntamento di non particolare rilievo. Non ha niente a che vedere con il governo, ma è comune un termometro per verificare la temperatura di maggioranza ed opposizione.

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