Camorra, torna in carcere il nipote del boss «Sandokan»: misura cautelare per Nicola Schiavone

In manette anche Alessandro Ucciero

Associazione di tipo mafioso, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e autoriciclaggio, questi ultimi reati aggravati dalla finalità e modalità mafiose: è quanto la Procura di Napoli contesta, a vario titolo, a Nicola Schiavone, nipote del capoclan dei Casalesi Francesco Schiavone, detto «Sandokan», 44 anni, e ad Alessandro Ucciero, 52 anni, ai quali la Dia di Napoli ha notificato una misura cautelare in carcere ciascuno.

Le misure cautelari sono frutto di un’indagine della Dda sulla gestione degli appalti pubblici da parte del clan di Casal di Principe di cui Schiavone è ritenuto un referente storico. Nicola Schiavone, soprannominato «o’ russ» (il rosso) venne arrestato dai pm antimafia Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio. Al termine del processo «Normandia 2» fu condannato a dieci anni di carcere.

Pubblicità

Dopo la sua scarcerazione, avvenuta nel 2019, con una telefonata anonima alla stampa rese noto il suo ritorno nel Casertano. Non solo: decise anche di convocare vari imprenditori considerati tutti, a vario titolo, beneficiari di un accordo economico-criminale con il clan dei Casalesi per ottenere delle forniture di materiali edili o l’esecuzione di appalti pubblici. Tra le persone che vennero convocate figurano, è emerso dalle indagini, coloro che ebbero in prestito denaro per chiederne la restituzione.

«Le attività investigative – scrive la Dia di Napoli in un comunicato – hanno consentito di accertare la riconducibilità in capo all’indagato di una società attiva nel settore degli appalti pubblici che egli aveva fittiziamente intestato ad un prestanome pure colpito dalla misura cautelare. La società costituita si occupava di lavori edili con la pubblica amministrazione mediante contratti di avvalimento non avendo attestazioni Soa, essendo l’azienda di nuova costituzione».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Regionali, presidente onorario Yamamay Carpisa: «Sto con Librandi»

Cimmino: «Il suo spirito altruistico, raramente visto in un politico» Luciano Cimmino, fondatore e presidente onorario del gruppo Yamamay Carpisa, annuncia il suo sostegno a...

Smartphone ai detenuti nel carcere di Avellino: 18 indagati

Perquisizioni a tappeto nel penitenziario irpino I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino, insieme a personale della Polizia Penitenziaria della locale Casa...

Ultime notizie

Napoli, Lobotka: «Per Conte si andrebbe anche in vacanza insieme»

Il centrocampista: «Nel 2026 potrebbe essere giusto cambiare» «De Bruyne? La vede una nuova sfida per lui. Poteva andare in Arabia o in America, ma...

Napoli, lungo stop per Frank Anguissa: fermo tra i due e i tre mesi

Per Antonio Conte è emergenza centrocampo Come se non bastassero i risultati a rendere incandescente il clima intorno al Napoli ci si mette ora anche...

Stesa in pieno centro a Torre Annunziata, proiettili contro un’auto parcheggiata

Esplosi almeno quattro colpi d'arma da fuoco Tensione e paura ieri sera a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dove si è verificata una sparatoria...