Dopo i «tarocchi» le minacce per estorcere denaro: la denuncia di una donna

La presunta vittima contattata via WhatsApp

«Paga o stasera deciderò io per il tuo destino», «Paga o faccio il sacrificio»: sono alcuni dei messaggi ricevuti via chat da una donna tetraplegica, Erika (nome di fantasia), che abita in un comune a Nord di Napoli e che si era fatta fare i tarocchi on-line. La signora, assistita da «La Battaglia di Andrea», un’associazione di Afragola (Napoli) che si batte per le persone diversamente abili alla quale la presunta vittima si è rivolta nel cuore della notte, ha denunciato l’accaduto, compresi i tentativi di estorsione, ai carabinieri che hanno provveduto a tranquillizzarla.

L’interlocuzione tra Erika e la cartomante del web si è trasformata in incubo subito dopo i tarocchi: alle minacce di morte, da infliggere attraverso riti malefici, che hanno suscitato enormi timori nella vittima, hanno fatto seguito ingenti richieste di denaro, anche di 800 euro. Tutto sempre via WhatsApp. Solo pagando – le ha detto la fattucchiera – avrebbe potuto evitare l’inizio dei riti propiziatori che l’avrebbero portato alla morte.

Pubblicità

Foto e video terrificanti per intimorirla

Per intimorirla maggiormente, la donna ha anche iniziato a inviare via WhatAssp foto e video terrificanti, e a rivolgere minacce nei confronti dei figli di Erika. «Ho cominciato ad avere paura – dichiara Erika – perché questa persona diceva che sapeva dove trovarmi. Ho finto che l’indomani l’avrei pagata ma lei continuava a scrivermi, a controllarmi, probabilmente per capire se avevo intenzione di chiedere aiuto. Ieri – prosegue – ho dovuto spegnere il telefono, perché mi perseguitava».

«Aiutare Erika e le tante persone disabili che subiscono ingiustizie é la nostra priorità – dichiara Asia Maraucci, presidente de ‘La Battaglia di Andrea’ – in questo caso ed in questo periodo probabilmente molte persone fragili sono potenziali vittime di questi truffatori e quindi è giusto denunciare e far sapere a tutti che non devono aver paura e farsi estorcere denaro. Invitiamo tutte le persone che ne sono vittime a denunciare e a non avere né timore né vergogna di farlo».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Indagini da parte dei carabinieri

Per fare luce sulla vicenda, denunciata dalla presunta vittima, sono scattate indagini da parte dei carabinieri della stazione di Afragola e della sezione operativa della compagnia di Casoria, coordinate dalla Procura di Napoli Nord.

Da quanto riferito dalla donna ai militari dell’arma, sembrerebbe che nella notte del 28 agosto scorso, dopo aver inserito i propri dati su una pagina Instagram per una lettura delle carte, la vittima sia stata contattata su whatsapp da un non precisato interlocutore. L’interlocutore chiedeva del denaro – una ricarica telefonica – e in caso contrario avrebbe minacciato di far morire la donna e i suoi cari con l’arma della iella.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

De Luca, l’evangelista del centrosinistra: «Le forze del male non prevarranno»

Liti, veleni e dirette Fb: nel centrosinistra tutto procede benissimo Se qualcuno nel centrosinistra pensava che Vincenzo De Luca stesse per farsi da parte in...

Matilde Serao, la voce inquieta di Napoli: cronista dell’anima e dell’invisibile

Pioniera del giornalismo, possedeva uno sguardo diverso sul mondo Matilde Serao, pioniera nel giornalismo italiano e non solo, è stata anche la mano che ci...

Ultime notizie

Funivia del Faito, i Sindacati: “vicini al dolore delle famiglie coinvolte e ai lavoratori”

Le OO.SS.: "poi verrà il momento delle responsabilità" "Siamo venuti a conoscenza di un incidente alla funivia del Monte Faito. Le notizie che ci pervengono...

Matilde Serao, la voce inquieta di Napoli: cronista dell’anima e dell’invisibile

Pioniera del giornalismo, possedeva uno sguardo diverso sul mondo Matilde Serao, pioniera nel giornalismo italiano e non solo, è stata anche la mano che ci...

Tentano di uccidere il cassiere che non gli fa lo sconto: fratelli arrestati

Lo hanno inseguito e gli hanno sparato contro Hanno tentato di uccidere un addetto alla cassa di una nota discoteca di Pontecagnano Faiano, in provincia...