Caserta, Marino continua con gli spot di opere che non farà mai. Omette però quelle urgenti prescritte

di Nicolò Antonio Cuscunà

La centralissima e importante scuola primaria De Amicis di corso Giannone è stata in parte richiusa per crolli. I lavori erano da farsi fin dal novembre 2019, data in cui si sfiorò la tragedia per il crollo di parte dell’intonaco dei soffitti al primo piano impregnati da infiltrazioni d’acqua piovana.

Carlo Marino, (bis) ancora per poco sostenuto da parte del PD casertano, col suo dirigente di fiducia l’ing. Franco Biondi sono ricevitori di due avvisi di garanzia: omissione d’atti d’ufficio, omissione di lavori in edifici in rovina col pericolo alle persone. Preannunciano ricorsi motivati dalla esiguità dei tempi d’intervento al recupero in sicurezza, l’assenza di soldi in quanto comune in “dissesto finanziario”.

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Carlo Marino, omette di ricordare che la Procura della Repubblica aveva concesso: 12 mesi per l’urgenza + altri 6 mesi per giungere all’esecuzione dei lavori indispensabili da realizzare, termine ultimo: 4 aprile 2021.

Eppure, la somma urgenza d’esecuzione di lavori, spesso e sovente è utilizzata da Marino e dai suoi solerti dirigenti. Somma urgenza, spesso e sovente, non acclarata ma utilizzata per “scomodare” le ditte di fiducia dell’amministrazione. Abbiamo detto di fiducia e non amiche di nessuno dell’amministrazione Marino (PD). Lavori stradali (?), crolli di scarpate, taglio d’alberi, ecc., ecc..

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Il web (Fb) delle pagine istituzionali di Marino, Marino bis e dei suoi assessori, sono stracolmi di spot pubblicitari di lavori promessi, da farsi e sognati. Oddio, ci sono anche quelli dannosi, inverosimili e vergognosi come quelli commentati da questo giornale (Recupero delle periferie; la distruzione di piazza Suppa, l’assegnazione della villa Maria Carolina a privati; la scuola primaria da costruire nel MaCriCo; l’ostinazione di localizzare il biodigestore a soli 500 mt in linea d’aria dalla Reggia, ed altre sconcezze di cui solo Carlo Marino è capace).

L’ultima in ordine di tempo la richiesta di 6 ml di euro per la messa in sicurezza di due scuole primarie. Legge n.160 del 27.12.2019 art.1 comma 59, presentati progetti di fattibilità tecnica ed economica (disponibili 100 ml di euro per tutt’Italia, 2021-2023 – 200 ml di euro, sempre tutt’Italia dal 2024 al 2034). Scuola infanzia via Galatina – San Clemente e I.C. Collecini plesso di via Fabricat in Puccianiello. «Annamo bene», direbbe Sora Lella, oppure: «…non ci staranno a prendere per il culo?…»

Questi i fatti: due avvisi di garanzia – Marino e Biondi; la scuola De Amicis chiusa, gli alunni ritornati in DAD, Marino incolpa i suoi predecessori d’inerzia, piange per i dissesti finanziari, impegna soldi a go go per incarichi, anche inutili o dannosi, nel contempo si vende pelli di orso (finanziamenti improbabili ad ottenersi) per finanziarsi la campagna elettorale alle spalle dei casertani.

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