Chiarezza sul Piano Urbanistico Comunale di Torre Annunziata. È quanto chiedono, in una nota congiunta, l’Associazione politico culturale La paranza delle idee e i locali circoli di Legambiente e di Confcommercio.
«Entro il 30 settembre, pena commissariamento ad hoc da parte della Regione (a meno che la stessa non conceda una proroga), andava adottato il Piano Urbanistico Comunale (PUC), il fondamentale strumento urbanistico che consente di ridisegnare le città in maniera funzionale al loro sviluppo futuro e del quale si stanno dotando un po’ tutti i comuni campani» – spiegano i firmatari, che poi fanno notare – «A Torre Annunziata, dopo la creazione di un apposito Ufficio di Piano e l’affidamento di un incarico di supporto tecnico a un professionista esterno per circa €30.000,00, non si ha notizia di ulteriori atti in questa direzione e l’Amministrazione Ascione non ha minimamente avvertito il dovere, in coincidenza con la suddetta scadenza, di spiegare come stanno le cose».
«Il PUC prevede per legge il coinvolgimento di cittadini e associazioni nella pianificazione» – continua la nota – «e la nostra impressione è che proprio per tale motivo esso venga vissuto da chi ci amministra quasi come un ‘fastidio’, da aggirare da un lato prendendo tempo e dall’altro lato realizzando una serie di interventi puntuali (solo apparentemente slegati uno dall’altro e spesso in variante al vecchio piano regolatore), solo una volta terminati i quali, probabilmente, si aprirà il confronto (in sostanza, a cose già fatte)».
Questo è il timore denunciato dai sodalizi torresi, che poi concludono con un’amara considerazione: «Dinanzi all’ennesimo atteggiamento arrogante da parte di quest’Amministrazione comunale, sconcerta il silenzio dell’opposizione; avvilisce, invece, quello dei tecnici del settore».