Scuola, Meloni: «Bambino down ha dovuto rinunciare al suo primo giorno, drammatico che non importi a nessuno»

«A Pisa un bambino Down ha dovuto rinunciare al suo primo giorno di scuola in prima elementare perché non c’è l’insegnante di sostegno. Per settimane aveva fatto le prove davanti allo specchio, col grembiule e lo zainetto, perché non vedeva l’ora di tornare sui banchi ma non glielo hanno permesso. Stamattina ho telefonato alla madre per esprimerle la mia vicinanza e mi ha raccontato tutta la sua rabbia e il sentimento di abbandono che ha provato». Lo scrive sui social il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

«È una storia – continua la Meloni – che lascia senza fiato perché i bambini e i ragazzi più fragili sono quelli che durante il lockdown hanno pagato il prezzo più alto e ora rischiano di essere penalizzati ancora una volta. È drammatico che tutto questo non importi a nessuno, a partire dal ministro dell’Istruzione Azzolina».

Pubblicità

«Fratelli d’Italia aveva presentato un pacchetto di emendamenti per scongiurare questa emergenza nell’emergenza ma, guarda un po’, sono stati cestinati. Avrebbero dovuto garantire l’inclusione degli studenti più fragili e aiutare le famiglie, ma le risposte del governo sono state solo due: esclusione e isolamento. Vergogna» conclude.

Setaro

Altri servizi

Esplosione in via Peppino De Filippo: sei persone indagate

Avvisi di garanzia in vista dell’autopsia sul corpo di Giovanni Scala Nel fascicolo aperto sulla tragica esplosione del 25 giugno in via Peppino De Filippo,...

Pistola-portachiavi sul comodino: arrestato 50enne a Villaricca

Nuova arma nel catalogo dei sequestri: calibro 7.65 con due proiettili Nel bilancio dei sequestri dei carabinieri figurano armi di ogni genere: dalla penna calibro...

Ultime notizie

Lite tra minorenni nel Casertano: 16enne accoltella il fidanzatino di 17 anni

La coltellata gli ha quasi perforato un polmone Ancora violenza tra minorenni nel Casertano. Questa volta la vittima è un ragazzo di 17 anni, accoltellato...

Napoli, la città che diventa racconto: film, libri e giochi che la rendono immortale

Negli ultimi anni Napoli è tornata a essere un palcoscenico vivo, crocevia di storie che si intrecciano tra cinema, libri e persino videogiochi. È...

Operaio ucciso e sciolto nell’acido: per i giudici non fu delitto di camorra

Il legale della famiglia: sentenza vergognosa, si nega esistenza clan La Corte di Assise di Appello di Napoli (quinta sezione) non ha riconosciuto la sussistenza...