Approvata anche una mozione per il riconoscimento della Palestina
Si è svolta ieri la seduta del consiglio comunale di Arzano, che ha approvato, tra gli altri, due provvedimenti di grande rilievo per la vita amministrativa e civile della città: il Bilancio consolidato 2024 del Gruppo Comune di Arzano e la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Il Bilancio consolidato, previsto dal D.Lgs. 118/2011, fotografa la situazione economico-patrimoniale complessiva del cosiddetto «Gruppo Comune di Arzano», che comprende Artianum srl, in liquidazione, il Consorzio Cimiteriale Casoria-Arzano-Casavatore e l’Ente d’Ambito Rifiuti NA2. Dall’analisi dei dati approvati emerge un quadro in costante miglioramento: il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2024 è pari a 9 milioni e 830 mila euro, in crescita rispetto agli 8 milioni e 373 mila del 2023 e ai 7 milioni e 598 mila del 2022. Anche la società in house Artianum srl prosegue il proprio percorso di liquidazione in equilibrio, con una riduzione significativa dei debiti verso fornitori e un utile di esercizio positivo.
«Il consolidato è uno strumento di chiarezza e di responsabilità – ha spiegato l’assessore al Bilancio Giuseppe Vitagliano –. I conti del Comune sono in ordine e continuano a migliorare. Stiamo garantendo un controllo costante sulle società partecipate, in particolare su Artianum, per tutelare l’interesse pubblico e chiudere la fase di liquidazione in modo efficace e trasparente».
La mozione per la Palestina
Nel corso della stessa seduta, il Consiglio comunale ha approvato con voto compatto della maggioranza e con l’astensione (e un voto contrario) delle opposizioni la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina, un atto di solidarietà e di impegno civile che si inserisce nel solco dei valori universali di pace e giustizia.
«Questo atto – ha dichiarato la sindaca Cinzia Aruta – è un segno di pace e di umanità. Arzano si unisce a tante altre città italiane che chiedono il rispetto del diritto internazionale e il riconoscimento del diritto del popolo palestinese a vivere libero e sicuro. È un gesto di coscienza civile e di solidarietà, che nasce dal desiderio di educare alla convivenza e alla dignità umana.»
La sindaca ha voluto ringraziare i consiglieri di maggioranza per l’impegno e la sensibilità con cui hanno promosso e sostenuto la proposta, arricchita da interventi in aula che hanno ricordato come la pace non sia un’idea astratta, ma una responsabilità concreta che si costruisce con le scelte e con le azioni.
La prima cittadina ha infine sottolineato che non si tratta solo di un atto simbolico, ma di una decisione che avrà ricadute concrete, perché la mozione impegna l’amministrazione a promuovere iniziative di sensibilizzazione, educazione alla pace e cooperazione tra comunità. Un lavoro condiviso che conferma la volontà di Arzano di farsi portavoce di un messaggio di giustizia, solidarietà e responsabilità davanti al dolore dei popoli.