L’uomo aveva opposto resistenza ai carabinieri dopo una lite
Un 35enne, italiano di origini nordafricane, è morto mentre veniva portato in ospedale dopo un intervento dei Carabinieri nel quartiere Chiaia. I militari erano stati chiamati per una lite in famiglia segnalata al 112. In casa, oltre all’uomo, c’erano anche una donna e una minore.
Quando i carabinieri sono arrivati, il 35enne ha aperto la porta ma non avrebbe collaborato e avrebbe mostrato resistenza. I militari hanno tentato di calmarlo senza riuscirci e, dopo diversi tentativi falliti, hanno deciso di usare il Taser seguendo le procedure previste dalla normativa.
Sul posto sono arrivati rinforzi e personale sanitario. L’uomo è stato immobilizzato e caricato su un’ambulanza del 118 per essere portato in ospedale. Durante il tragitto, però, è deceduto nonostante la presenza dei soccorritori. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia, che dovrà chiarire le cause della morte. La Procura ha aperto un’inchiesta per ricostruire la dinamica dell’intervento e verificare l’uso dell’arma a impulsi elettrici da parte dei militari.