Coinvolti esponenti del clan Ciccarelli
Estorsioni a tappeto per imprenditori e commercianti a Caivano, anche con il cambio di clan nel controllo del territorio. Un’indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna, coordinata dalla procura di Napoli, ha portato all’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip partenopeo nei confronti di 8 indagati (di cui 7 già detenuti dopo i decreti di fermo eseguiti lo scorso 9 luglio), che devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione continuata e aggravata dal metodo e dalle finalità mafiose.
L’inchiesta ha permesso di ipotizzare la perdurante operatività nel territorio del comune di Caivano dello storico clan Ciccarelli, egemone in quel territorio, ma anche nuove dinamiche criminali nate dal riassetto degli equilibri dopo gli arresti degli esponenti di vertice del clan Angelino – Gallo. Le indagini, condotte da ottobre 2024, hanno messo in luce diversi episodi di estorsione aggravata ai danni di imprenditori e commercia dell’area. Durante la notifica della misura cautelare, è stato sottoposto a sequestro un importante documento sul quale risultano annotate cifre e nominativi di diverse potenziali vittime della richiesta di «pizzo».