L’onorevole: Noi Moderati dice sì al decreto
«Il provvedimento in questione prevede, tra le misure a sostegno delle popolazioni esposte ai rischi sismici dei Campi Flegrei, la sospensione, dal 13 marzo 2025 al 31 agosto 2025, di alcuni termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, nonché in materia contrattuale, ai soggetti che, alla data del 13 marzo 2025, erano residenti o avevano sede legale o operativa, negli immobili interessati dal sisma dei Campi Flegrei. Questo governo sta mostrando grande attenzione nei confronti dei cittadini che vivono in questi territori».
Lo ha detto Pino Bicchielli, vicecapogruppo alla Camera di Noi Moderati e presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico che la scorsa settimana è stata in missione a Ischia e a Napoli, svolgendo audizioni di sindaci e autorità delle zone interessate, durante l’intervento di oggi in aula a Montecitorio in dichiarazione di voto sul decreto «Campi Flegrei».
«Questo decreto introduce anche modifiche alla disciplina dei programmi predisposti dal Commissario straordinario per l’attuazione di interventi pubblici nei Campi Flegrei, disponendo inoltre un incremento di 200 milioni di euro per il 2025 delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione del ciclo di programmazione 2021-2027. Tali risorse sono finalizzate ad aumentare la quota destinata in via programmatica alle amministrazioni centrali, ai sensi della delibera CIPESS n. 77 del 2024, con relativo aumento della quota parte relativa al Ministro per la protezione civile e le politiche del mare».
«È fondamentale, infatti, comprendere che non si tratta solo di rispondere all’emergenza, ma di prevenire e combattere con efficacia il rischio idrogeologico, investendo nella sicurezza dei nostri territori e nella protezione delle future generazioni», ha sottolineato Bicchielli, annunciando «il convinto sostegno di Noi Moderati a un provvedimento che rappresenta una risposta concreta e responsabile alle esigenze di sicurezza e cura del territorio».