Servizio idrico mal gestito in Campania, archiviazione per Caldoro e altri 11 politici

La decisione della Corte dei Conti

La Procura regionale della Corte dei Conti per la Campania ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico di componenti della giunta e del consiglio regionale dell’epoca (Stefano Caldoro, Guido Trombetti, Edoardo Cosenza, Anna caterina Miraglia, Severino Nappi, Giovanni Romano, Gaetano Giancane, Daniela Nugnes, Fulvio Martusciello, Ermanno Russo, Pasquale Sommese e Sergio Vetrella) in relazione alla complessa vicenda del debito tra la Regione Campania e la società Gori S.p.A., gestore del servizio idrico nell’Ato 3 Sarnese Vesuviano.

La decisione arriva al termine di una lunga istruttoria che aveva preso le mosse da articoli di stampa su presunte irregolarità nella gestione regionale delle tariffe idriche e delle spese connesse. Al centro dell’indagine, il mancato riversamento da parte della Gori delle somme dovute alla Regione tra il 2013 e il 2017, per un importo complessivo di oltre 112 milioni di euro.

Pubblicità

La Procura, dopo aver ricostruito il meccanismo che aveva portato alla formazione del debito – inclusi gli accordi di rateizzazione del 2018, 2020 e 2022 e il blocco dei pagamenti post-Covid – ha valutato positivamente il recente impegno della Gori a saldare anticipatamente una parte rilevante dell’esposizione. Nello specifico, la società ha versato 5 milioni di euro in via immediata, impegnandosi formalmente a rientrare del residuo debito per gli anni 2030-2032.

L’accoglimento da parte della Regione della proposta formulata nel 2025 ha rappresentato, secondo i magistrati contabili, un elemento decisivo per riconsiderare l’attualità del presunto danno erariale. In questo contesto, la Procura ha ritenuto di non ravvisare più i presupposti per proseguire con l’azione di responsabilità amministrativa. Nel decreto si legge che «gli elementi costitutivi del danno risultano in parte venuti meno» e che, in ragione dell’intervenuta «puntuale e tempestiva collaborazione della società», non si configura una violazione tale da giustificare il giudizio.

Setaro

Altri servizi

Omicidio di Carmine D’Onofrio: assolti il boss Marco De Micco e altri 4

Il figlio del ras fu ucciso davanti alla fidanzata incinta Rimane senza colpevoli, almeno per il momento, l’omicidio di Carmine D’Onofrio, il 23enne assassinato a...

«Un carico di porfido con 600 kg di cocaina mai giunto a Sydney»

L’imprenditore Fontana avrebbe dovuto incassare 600mila euro Secondo gli inquirenti l’imprenditore Giovanni Fontana - condannato a 12 anni di reclusione per avere aiutato l’ex narcotrafficante...

Ultime notizie

È scontro sull’ex Ilva, Urso: «La magistratura ha detto il falso»

Il ministro: «Siamo di fronte a una gravissima anomalia istituzionale» Lo scontro è durissimo: da un lato il ministro delle Imprese e del Made in...

Ssc Napoli, delusione dopo il pareggio con il Genoa ma nulla è perduto

Bruscolotti: «Il Napoli ha tutte le possibilità» Il giorno dopo la grande delusione la città non ha perso la speranza che la squadra possa regalarle...

America’s Cup, gli organizzatori: «Edizione di Napoli sarà impareggiabile, scelta fantastica»

Si comincerà con la Louis Vuitton Cup nel 2026 «Per la prima volta in assoluto, la Louis Vuitton Cup e la Coppa America si disputeranno...