Traffico di carburante e carte clonate: due persone in manette a Giugliano

Militari liberi dal servizio bloccano fratello e sorella

A Nord di Napoli il fenomeno dei rifornimenti di carburante con carte prepagate falsificate o clonate è diffuso. I carabinieri in diverse occasioni hanno arrestato delle persone sorprese nelle stazioni di servizio mentre effettuavano dei rifornimenti illegali. Questa notte a Giugliano, una delle aree in cui sembra essere più frequente, due militari dell’Arma liberi dal servizio hanno notato un uomo e una donna all’interno della stazione Ip di via San Francesco a Patria che stavano riempendo di benzina alcune taniche.

Allertata la centrale operativa, arrivano sul posto anche i carabinieri della sezione radiomobile e i due, fratello e sorella, rispettivamente 44 e 38 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati bloccati e perquisiti, trovando nella loro disponibilità 4 carte carburanti clonate per mille euro di spesa. Quando sono stati fermati, le loro taniche erano state riempite per un valore complessivo di 388 euro. Ora devono rispondere di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento e sono in attesa di giudizio.

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Proprio a Giugliano il 2 agosto dello scorso anno era stato arrestato un uomo di 37 anni che aveva compiuto azioni analoghe con 7 carte di credito clonate, prendendo benzina per oltre 2mila euro; e poi il 23 gennaio scorso due arresti con 11 carte carburanti clonate con un plafond di 11 mila euro recuperate. Altri arresti di questo tipo a Caivano, Volla, Arzano e Marano.

Setaro

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