Nuovi Casalesi, il progetto di Antonio Mezzero: l’amico personale di Michele Zagaria

Scarcerato dopo oltre 23 anni, ha cercato di rifondare il clan. Le fazioni Schiavone, Zagaria e Ligato si spartiscono la provincia di Terra di Lavoro

L’attività di indagine ha avuto inizio contestualmente alla scarcerazione di Antonio Mezzero, avvenuta il 12 luglio 2022 dopo una detenzione iniziata il 13 marzo 1999, oltre 23 anni, per essere sottoposto alla libertà vigilata per 3 anni. Il 31 gennaio 2023, la misura è stata interrotta dopo un ripristino della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Ma il sospetto che Antonio Mezzero, storico affiliato alla fazione Schiavone, si stesse facendo largo nel contesto criminale, c’era. L’ipotesi si fonda sul peso che Mezzero aveva sempre avuto nell’organizzazione.

L’indagine ha documentato dinamiche e condotte di affiliati, di diverso calibro criminale, appartenenti sia al gruppo Schiavone, organizzato soprattutto intorno alla figura di Mezzero, sia a quello che ruota intorno alla fazione Zagaria, della quale risultano attuale espressione gli indagati Carmine Zagaria (fratello di Michele Zagaria) e Carlo Bianco, sia alla figura di Pietro Ligato, espressione apicale della fazione che porta il suo nome, Ligato appunto.

Pubblicità

Non si tratta di fazioni contrapposte o in guerra tra loro. In realtà, i cosiddetti gruppi o fazioni, benché formalmente autonomi, con una propria competenza territoriale e una corrispondente struttura organizzativa, agiscono in un più ampio contesto associativo riconducibile al clan dei Casalesi.

I rapporti criminali di Antonio Mezzero

In definitiva, si può affermare che il panorama investigativo, oltre a consentire l’accertamento di singole condotte illecite, ha consentito, inoltre, di definire i termini operativi della riorganizzazione in itinere della struttura criminale ad opera di Antonio Mezzero, nonché i rapporti criminali da lui intessuti su base stabile con alcuni degli indagati (ad esempio Davide Grasso, Michele Mezzero e Alessandro Mezzero) attraverso i quali ha operato un vero e proprio controllo capillare del territorio.

Pubblicità Federproprietà Napoli

I principali provvedimenti giudiziari, descrivono Antonio Mezzero come figura storica, carismatica e di spessore, affiliata al clan dei Casalesi, prima alla Fazione di Schiavone Francesco di Luigi, noto come Cicciariello; e, successivamente, a quella di Michele Zagaria alias Capa storta, nella quale, fino alla data del su arresto, ha ricoperto il ruolo di capozona nel territorio di Grazzanise e zone limitrofe.

Sebbene risultasse detenuto ininterrottamente sin dall’anno 1999, ha comunque continuato a partecipare attivamente alle vicende del sodalizio, percependo finanche il cosiddetto stipendio da parte del clan dei Casalesi.

Le rivelazioni dei recenti collaboratori di giustizia Nicola Schiavone e Francesco Zagaria

Senza contare le rivelazioni dei recenti collaboratori di giustizia, come Nicola Schiavone e Francesco Zagaria. Schiavone, figlio di Sandokan, in un verbale del gennaio 2019, parlò proprio di Antonio Mezzero: «In generale della famiglia Mezzero di Grazzanise, non ho notizie specifiche, se non quella del pagamento dello stipendio che facevo erogare a Antonio Mezzero, capoclan detenuto in regime di 41 bis. Non mi occupavo, come per mia prassi consolidata delle vicende minori sul territorio di quel comune, la cui trattazione delegavo ai miei affiliati».

Francesco Zagaria afferma in un verbale: «Confermo di aver corrisposto alla moglie di Antonio Mezzero, a partire da un periodo a ridosso della cattura di Michele Zagaria, la somma oscillante tra i 1000 e i 2000 euro al mese a titolo di mantenimento della famiglia Mezzero. Tale adempimento mi derivava dalla volontà diretta di Michele Zagaria». Dopo l’arresto di Michele Zagaria «che durante la sua latitanza mi faceva pervenire direttamente o che mi consegnava per il tramite dei fratelli o che io versavo direttamente da somme del clan, ho versato queste somme alla donna prelevandole dai profitti dei videogiochi». La volontà di Zagaria era dettata da una profonda amicizia con Mezzero

Setaro

Altri servizi

Circumvesuviana, nel week end di Ferragosto il solito show dei disagi firmati Eav

Interruzioni, tratte limitate e autobus sostitutivi Nel weekend in cui turisti e pendolari sperano almeno in un viaggio decente per raggiungere il mare o rientrare...

Ucraina, Trump avvisa: gravi conseguenze per la Russia se non fermerà la guerra

L’avvertimento lanciato prima vertice di Ferragosto con Putin Se la Russia non «fermerà la guerra», subirà «gravi conseguenze». L’avvertimento è stato lanciato da Donald Trump...

Ultime notizie

Il fascino inquieto del Palazzo degli Spiriti: misteri e suggestioni a Marechiaro

Tra rovine sommerse e leggende secolari, continua a incantare Scendendo verso Marechiaro, lungo il profilo del Vesuvio, appaiono i resti del Palazzo degli Spiriti dove...

Pasticcio Teatro San Carlo, Manfredi ricorre anche al Tar. Forza Italia: «Atto grave»

Il Massimo napoletano in balia degli eventi e senza guida Il braccio di ferro sulla guida del Teatro San Carlo continua con toni sempre più...

Incendio sul Vesuvio, il presidente del Parco: «Presto la fine di questa brutta storia»

Presente solo qualche piccolo focolaio «Prosegue l’attività di bonifica sul campo nelle aree del Vesuvio interessate dagli incendi. C’è ancora un Canadair e due elicotteri...