Il Cdm approva decreto contro aggressioni ai medici: fino a 5 anni di carcere

Arresto obbligatorio in flagranza o in differita per chi compie atti di violenza

Arresto obbligatorio in flagranza o in differita per chi compie atti di violenza contro i sanitari o danneggia beni destinati all’assistenza. Il governo corre ai ripari con un decreto legge contro l’escalation di violenze negli ospedali, che ha visto negli ultimi mesi un aumento delle aggressioni fisiche contro il personale dei nosocomi.

Il testo approvato in Consiglio dei ministri prevede la reclusione fino a cinque anni e multe fino a diecimila euro. L’arresto in differita, ma non oltre le 48 ore, è invece previsto laddove ci siano filmati o altre prove che attestino il reato. Non a caso nella prossima legge di bilancio l’Esecutivo annuncia fondi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle strutture.

Pubblicità

Nordio: «Un forte effetto deterrente»

«Questi provvedimenti hanno un forte effetto deterrente. È intollerabile che chi lavora con grande sacrificio in ambulatori e pronto soccorso venga malmenato e che ambienti essenziali come quelli ospedalieri vengano devastati», commenta il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a proposito del decreto. Uno degli ultimi casi a far discutere in questo senso si era verificato al pronto soccorso di Prato, dove di notte un quindicenne aveva tenuto in ostaggio medici, pazienti in attesa e guardie giurate.

Una serie di episodi gravi si sono verificati anche a Foggia e a Manduria, dove i soccorritori del 118 erano stati presi a calci e pugni: solo in Puglia nell’ultimo anno – secondo i sindacati – le segnalazioni parlano di una aggressione ogni tre giorni, triplicate rispetto al 2023. E in Calabria, a Vibo Valentia, per contrastare il fenomeno, il prefetto ha stabilito che l’esercito vigilerà sull’ospedale della città. Tutto questo nonostante l’aumento dei posti di polizia negli ospedali nell’ultimo anno, passati da 120 a 196 mentre i poliziotti negli ospedali sono passati da 299 a 432.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Intanto i sindacati dei medici esultano per la nuova stretta

«L’approvazione del decreto legge è la risposta concreta e immediata ad una emergenza nazionale, plaudiamo e sosteniamo l’operato del ministro Orazio Schillaci», commenta la Federazione Cimo-Fesmed. A parlare di «primo passo importante» è anche la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, che prosegue: «Crediamo che il governo ora debba dare delle precise indicazioni alle aziende sanitarie e alle Regioni perché adottino sistemi di videosorveglianza, utilizzando eventualmente anche i fondi del Pnrr, per poter consentire a questa norma di diventare realmente efficace».

Setaro

Altri servizi

Trump e De Luca aspiranti papi: i social in estasi, il Vaticano in apnea

Altro che terzo mandato, qui si punta al Paradiso Vincenzo De Luca ci ha abituati a iperboli, metafore belliche e lanciafiamme verbali. Ma stavolta ha...

La mamma di Gelsomina Verde: Minacciata durante il processo

A rivolgergliele sarebbe stato il padre di uno degli imputati La mamma di Gelsomina Verde, Anna Lucarelli, ha reso noto di aver ricevuto gravi minacce...

Ultime notizie

A Napoli due minori accoltellati in 24 ore: è ancora allarme sociale

Controlli rafforzati, ma fa rumore il silenzio della giunta Manfredi Un ragazzo di 14 anni accoltellato da un coetaneo in pieno centro, poi, meno di...

Francesco Paolantoni: il sorriso che nasce dal teatro e conquista il pubblico

L’attore a ilSud24: «Comicità cambia forma, ma il meccanismo è uguale» «Chi fa ridere veramente fa ridere a prescindere da quello che dice». Francesco Paolantoni,...

Caos treni a Napoli per lo sciopero: ritardi e cancellazioni

Ferma anche la linea 2 della metropolitana Ritardi e cancellazioni alla stazione di Napoli Centrale per lo sciopero dei lavoratori delle ferrovie proclamato da Filt...