Estorsione e usura, le minacce via chat: «Scappa… fuggi dove io non ti posso acchiappare»

I retroscena del fermo di Salvatore e Carmine Montefusco e Antonio Galasso

«Scappa… fuggi dove io non ti posso acchiappare… mi prendo casa tua… sono un infame»: viaggiavano anche via WhatsApp, sotto forma di messaggi e videochiamate, le minacce che i tre fermati di ieri (Salvatore Montefusco, capo dell’omonimo gruppo malavitoso, il figlio Carmine Montefusco e Antonio Galasso) rivolgevano alle vittime. Tutti e tre sono stati sottoposti a un provvedimento di fermo emesso dalla DDA (sostituto procuratore Simona Rossi) notificato dai militari del nucleo operativo della compagnia dei Carabinieri di Poggioreale di Napoli.

In un’occasione i tassi di interesse sono arrivati addirittura al 250%: a fronte di un debito di 700 euro la vittima ne ha dovuti pagare ben 2500 – di cui 1800 erano gli interessi – con rate settimanali di 250 euro ciascuna. Infine, per costringere a consegnare quanto aveva in tasca, come parziale restituzione dei tassi usurai imposti in relazione ad alcuni prestiti, Antonio Galasso, insieme con altre due persone al momento non identificate, hanno preso a calci e pugni la loro vittima: tutto per farsi consegnare i cento euro che aveva in tasca a cui avrebbe dovuto aggiungerne altri 150 entro sera.

Setaro

Altri servizi

Firmato il nuovo contratto per medici e sanitari: aumenti di 491 euro al mese

La Cigl, come al solito, si oppone e indice uno sciopero Aumenti medi di circa 491 euro al mese per 13 mensilità e in arretrati...

Donna senza vita in casa: la 51enne aveva denunciato due presunti stalker

L'autopsia per chiarire i motivi del decesso Risultano due denunce presentate nei confronti di altrettanti presunti stalker dalle indagini della Squadra Mobile di Napoli impegnata...

Ultime notizie

Verso un nuovo decreto Sicurezza: accelerata su sgomberi, migranti e baby gang

Approderà a breve in Consiglio dei ministri La Lega spinge, il Viminale apre, il Quirinale vigila. Un nuovo decreto Sicurezza approderà a breve in Consiglio...

Napoli, colpi di pistola contro un 26enne: morto in ospedale

La sparatoria sarebbe avvenuta a Barra Un giovane di 26 anni, del quale al momento non sono state ancora fornite le generalità, è stato ucciso...

Ormai in Italia, più che la Costituzione, sembra contare l’”immunità antigoverno”

Contro il governo si può dire e fare tutto, anche la rivolta sociale «Così è, se vi pare». Purtroppo, tocca rassegnarsi. Da quando Giorgia Meloni...