Torre Annunziata, raid armato al Lido Azzurro: fermato uno del commando

Al 18enne notificato un provvedimento emesso dalla Dda di Napoli. Caccia aperta al complice del giovane

Per il raid armato al Lido Azzurro la polizia e i carabinieri hanno fermato oggi un sospettato. Si tratta di Salvatore D’Acunzo, un 18enne. L’operazione è scattata nel tardo pomeriggio, proprio mentre era in corso una riunione del Comitato per la sicurezza a palazzo Croscuolo presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari.

Gli agenti del commissariato di zona hanno eseguito il fermo emesso d’urgenza dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli. Il 18enne è sospettato, in concorso con un presunto complice ancora in fase di identificazione, di aver avuto un ruolo nell’agguato fallito su un lido di Torre Annunziata nel pomeriggio di venerdì scorso.

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Secondo la ricostruzione, due persone entrarono nella struttura attorno alle 16, alla ricerca di un bersaglio preciso. Cercavano un uomo in particolare che – pare – si trovasse proprio lì. Ma non riuscirono a intercettarlo o, forse, l’uomo nel mirino, accortosi del commando, sarebbe riuscito a defilarsi. Erano armati e questo fu notato da alcune persone. La frustrazione per la missione di morte fallita avrebbe portato uno dei due ad esplodere un colpo in aria.

Sul posto, infatti, i poliziotti ritrovarono un bossolo calibro 7,65. All’identificazione del giovane si è giunti incrociando riscontri investigativi e testimonianze delle persone presenti. Le indagini sono adesso indirizzate all’identificazione del secondo componente del commando. Nelle prossime ore il 18enne sarà sottoposto a un interrogatorio.

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