Caivano, i bambini si riprendono la villa comunale di Pascarola

Taglio del nastro con il ministro Zangrillo dopo il restyling

I bambini di Caivano non aspettano il taglio del nastro – né l’arrivo del ministro, previsti per le 10 – e la prendono d’assalto già dalle 9, non appena apre i battenti: troppo ghiotta l’occasione di riprendersi la villa comunale di Pascarola, nuova di zecca e con le righe del campo di calcetto ancora fresche di spray, per sprecare anche un minuto in più dopo un’attesa durata anni.

«Scusate il disturbo, stiamo giocando», è il motto che campeggia all’ingresso del bene restituito alla città dal commissariato di Governo a meno di una settimana dall’inaugurazione del centro sportivo intitolato a Pino Daniele. Poche settimane per riqualificare un’area verde divenuta nel tempo ricettacolo di rifiuti e punto di partenza del giro che vede protagonista il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, giunto a Caivano in rappresentanza del Governo per la ‘Giornata del Gioco’ che vede coinvolti anche altri siti pubblici oggetto di interventi di manutenzione o di riqualificazione a Caivano, come il parco Livatino e l’area mercatale. Duemila i bambini in età scolare coinvolti nell’iniziativa.

Pubblicità

Il ministro: «I bambini siano i protagonisti della rinascita»

Il ministro a Caivano (ph. Mininistero P.a.)

«Sono molto soddisfatto – dice il ministro al suo arrivo – la politica ha fatto quello che doveva fare, abbiamo preso un impegno e oggi lo manteniamo inaugurando villa Pascarola. Essere qua oggi, dopo aver recuperato un bene destinato alle nuove generazioni, è motivo di grande soddisfazione. Vogliamo che i bambini siano i protagonisti della rinascita di Caivano. Sono stati loro – ricorda Zangrillo – a decidere il recupero di questo spazio».

Il riferimento va al Consiglio delle bambine e dei bambini, l’organismo composto da 24 giovanissimi del territorio, tutti tra gli 8 e i 10 anni: sono stati loro a segnalare il luogo come meritevole di un’azione di recupero. Il risultato è un campo di calcetto, uno di minivolley, giostrine e altalene laddove si erano accumulati rifiuti e incuria, e le canzoni di Cristina D’Avena a fare da sottofondo musicale tra le palazzine di edilizia popolare.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Ciciliano: «Responsabilizzare la cittadinanza cui il bene viene restituito»

La villa di Pascarola resterà aperta alla cittadinanza e la sua gestione – almeno in queste prima battute, assicura il commissario straordinario Fabio Ciciliano – verrà affidata alla vicina parrocchia: «Un modo – spiega – per responsabilizzare la cittadinanza cui il bene viene restituito». Non sta nella pelle don Antonio, il parroco di Pascarola: «Era ora, questo parco, abbandonato da sei-sette anni, ora rivive. Siamo felici – dice – lo Stato sta facendo la sua parte e i bambini della zona hanno finalmente il loro parco giochi».

Plaude anche la preside dell’istituto comprensivo Cilea-Mameli, Rosaria Peluso: «Prima ancora che un dirigente scolastico – spiega – sono una cittadina e una mamma di Caivano, e iniziative come questa mi fanno sentire più al sicuro. Lo Stato finalmente c’è e ci sta aiutando a risolvere i nostri problemi. E siamo felici di sentire lo Stato al nostro franco. La villa era in uno stato di abbandono, così come il parco Livatino, meta preferita dei tossicodipendenti rimesso a nuovo nei mesi scorsi. Ora bisognerà fare uno sforzo per non abbandonare questi luoghi, magari coinvolgendo i nonni civici».

La gag

Proprio al parco Livatino, secondo appuntamento del tour svolto da Zangrillo, va in scena la gag di giornata. I bambini invitano il responsabile della Pubblica Amministrazione a infilarsi in un go kart. Il ministro è titubante ma poi si lascia andare. Prima di uscirne, il più audace dei bimbi al suo fianco, 8 anni, occhiali da professorino e frangetta impertinente, gli poggia una manina sulla spalla e tra le risate dei presenti gli fa capire di aver fatto la cosa giusta: «Bravo ministro – sentenzia – sei andato bene».

Setaro

Altri servizi

Teatro San Carlo, Manfredi: «Passaggi burocratici e poi firma del contratto di Macciardi»

Dopo aver visto bocciati i suoi ricorsi, il sindaco invita alla pace «Si sta lavorando sul contratto, ci sono dei passaggi burocratici, poi lo firmeremo»....

Morto dopo l’uso del taser, la famiglia nomina un consulente di parte

Domani prevista l’autopsia Hanno nominato un consulente di parte gli avvocati della famiglia di Anthony Ihaza Ehogonoh, il 35enne deceduto dopo essere stato neutralizzato con...

Ultime notizie

Gaza, Israele e Hamas hanno firmato l’accordo: verso il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi

L’intesa segna un primo passo avanti nei negoziati È stata firmata in Egitto la versione finale dell’accordo sulla prima fase del piano Trump per il...

Strage in famiglia a Paupisi, Elisa e Cosimo colpiti con una pietra di 12 chili

Le autopsie confermano: un solo colpo violento alla testa per entrambi Sono stati uccisi con una pietra di dodici chili. Secondo le autopsie, Salvatore Ocone...

Neonati senza vita nascosti nell’armadio: giovane madre arrestata per omicidio

I bimbi trovati dai genitori della donna La polizia ha arrestato ai domiciliari con braccialetto elettronico una giovane donna di Reggio Calabria gravemente indiziata dei...