Duplice omicidio a Ponticelli, una delle vittime stava lavorando: non era legato a clan

Un uomo si è consegnato agli inquirenti della Procura di Napoli

Un uomo, che potrebbe essere coinvolto nel duplice omicidio avvenuto questa mattina nel quartiere Ponticelli di Napoli – costato la vita a Carlo Esposito, 29 anni appena compiuti, e ad Antimo Imperatore, 55 anni – si è consegnato agli inquirenti della Procura di Napoli. Al momento non è nota l’identità del soggetto e neppure il grado di coinvolgimento nel duplice assassinio. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e della compagnia di Poggioreale, coordinati dal sostituto procuratore Urbano Mozzillo.

Contrariamente a quanto appreso in un primo momento da ambienti investigativi Antimo Imperatore, una delle due vittime del duplice omicidio di Ponticelli, non apparteneva a nessun clan camorristico. Era noto nel quartiere perché faceva piccoli lavoretti a domicilio; forse si trovava in quell’appartamento (è stato ucciso sull’uscio) proprio perché stava montando una zanzariera.

Setaro

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