La Lazio supera l’esame: potrà compiere operazioni
Mercato parziale per Napoli e Pisa, via libera per la Lazio. La società di Aurelio De Laurentiis e il club toscano, infatti, sono le uniche squadre della Serie A a non aver rispettato la soglia dello 0,8 per l’indicatore del costo del lavoro allargato/ricavi. Potranno dunque fare mercato a gennaio, ma ogni spesa dovrà essere compensata da un’entrata.
È questo l’esito delle valutazioni fatte dalla Commissione indipendente per la vigilanza sui bilanci delle società di calcio e basket professionistiche, presieduta da Massimiliano Atelli, che, riunitasi in mattina per analizzare i conti delle squadre professionistiche, ha trasmesso il proprio parere alla Figc dopo ora di pranzo. La federazione nel pomeriggio ha poi comunicato ai club la decisione finale.
Un esito che, in casa Napoli, non sorprende più di tanto: il club partenopeo, infatti, era stato molto trasparente nel presentare i propri conti, dichiarando fin da subito che sarebbe stato fuori dai parametri. E così è stato con la squadra di Conte che, quindi, nel prossimo mercato, potrà sì operare, ma con la limitazione di dover sopperire a ogni spesa con un introito da cessione. Una situazione che rischia di ripercuotersi anche sul mercato estivo quando l’indicatore sarà più restrittivo, scendendo allo 0,7 come soglia per operare liberamente; in sostanza c’è il rischio per il Napoli, così come per il Pisa, che senza ripianare la situazione si possa arrivare al blocco totale del mercato.
Esattamente il pericolo che al momento ha superato la Lazio. Dopo il blocco estivo, infatti, il club del presidente Lotito ha superato l’esame dei conti della Commissione riuscendo a rientrare nel limite imposto dello 0,7 che consentirà ai biancocelesti di rinforzare la rosa nel mercato di gennaio. Una buona notizia, dopo la riserva del ticker al Nasdaq e la volontà di espandersi su nuovi mercati, per la Lazio che potrà così tornare ad operare in libertà sul mercato cercando di esaudire le richieste del tecnico Maurizio Sarri.



