Il vescovo: «Non sono sacerdoti della Chiesa cattolica»
Celebravano matrimoni e battesimi e funerali. Dispensavano unzioni, ma non erano preti. Tanto che il vescovo di Nola, mons. Francesco Marino, ha dovuto emettere una nota ufficiale circa «l’illegittimo esercizio del ministero sacro».
«Facendo seguito ai comunicati ufficiali della Curia Arcivescovile di Napoli, che intendo recepire integralmente – scrive il vescovo in una comunicazione pubblicata dalla diocesi -, rendo noto che i signori Francesco Balzano, Salvatore Mauriello, Antonio Moretti e Gennaro Vitiello, presenti e attivi in vario modo anche sul nostro territorio diocesano, non sono sacerdoti della Chiesa cattolica legittimamente ordinati e dispongo che, essendo illegittimo il loro esercizio del ministero sacro, non sia dato ad essi alcun riconoscimento diretto o indiretto di carattere ecclesiastico nell’ambito delle nostre comunità».
«Si raccomandi ai fedeli – scrive così il vescovo – a non partecipare ad alcuna millantata celebrazione sia di sacramenti che sacramentali (battesimi, celebrazioni eucaristiche, riti esequiali, matrimoni, unzione degli infermi e benedizioni) da essi presieduta, partecipata od organizzata». «Si rammenti anche ai fedeli», ammonisce, «che la loro partecipazione consapevole alle suddette celebrazioni costituirà una grave mancanza per la loro vita di fede e per la comunione con la Chiesa cattolica».