Sorrento, Coppola e Guida usavano sim intestate a migranti per parlare degli appalti | I NOMI

Agli imprenditori chiesto fino al 10% dell’importo aggiudicato

Il sindaco di Sorrento Massimo Coppola e colui che si presentava, ma senza averne l’incarico, come vice sindaco, Raffaele Guida, noto anche come «Lello il sensitivo», utilizzavano telefoni cellulari dedicati, che chiamavano «canarini», dotati di sim intestate ad extracomunitari, per parlare liberamente di appalti e tangenti.

Punti Chiave Articolo

Lo ha reso noto il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, nel corso di una conferenza stampa indetta per illustrare l’operazione della Gdf su presunti illeciti nell’assegnazione degli appalti, che ha portato all’arresto di 16 indagati. Anche sulle utenze abituali i colloqui tra Coppola e Guida avevano spesso come tema principale l’assegnazione degli appalti, ma il colloquio in quei casi si svolgeva in maniera molto più criptica.

Pubblicità

Nell’ordinanza, ha spiegato il procuratore Fragliasso, il gip definisce le modalità adoperate dagli indagati per portare avanti i loro progetti, in particolare dall’ex sindaco Coppola e da Raffele Guida (che nelle intercettazioni si definiscono «fratelli»), «tipiche delle consorterie criminali». Gli inquirenti hanno anche reso noto che Coppola intascava il 6-7 per cento, con punte del 10%, per ogni appalto e gli imprenditori intercettati nelle conversazioni fanno riferimento, senza remore, alle percentuali da versare agli amministratori pubblici.

Gli arresti notificati dalla Gdf nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti truccati a Sorrento sono stati emessi dal gip di Torre Annunziata, ha sottolineato Fragliasso, «senza interrogatori preventivi» per evitare «il pericolo di inquinamento delle prove». Tra i destinatari delle misure cautelari figurano anche funzionari dell’amministrazione comunale di Sorrento che, ha spiegato il procuratore, «erano disponibili ad assecondare il sindaco nell’affidamento degli appalti» mentre i componenti delle commissioni aggiudicatrici erano «proni alle sollecitazioni del primo cittadino»

Pubblicità Federproprietà Napoli

Tutti i coinvolti

Nell’ambito delle indagini della Guardia di Finanza di Torre Annunziata relativa ai presunti casi di corruzione commessi a Sorrento per agevolare imprenditori disposti a pagare mazzette la Procura di Torre Annunziata, con il pm Giuliano Schioppi e il procuratore Nunzio Fragliasso, hanno chiesto e ottenuto dal gip Mariaconcetta Criscuolo la custodia cautelare in carcere per l’ex sindaco Massimo Coppola, per Raffaele Guida (noto anche come «Lello il sensitivo»), per l’ex consigliere comunale e commercialista Vincenzo Sorrentino, per Danilo Amitrano, per il tecnico Vincenzo Rescigno, per Gennaro Esposito, e per gli imprenditori Mario Parlato, Luigi Todisco, Luigi Di Palo, Aniello Vanacore.

Il giudice ha disposto i domiciliari, invece, per il capo dell’ufficio tecnico comunale Filippo Di Martino, il funzionario Luigi Desiderio, e gli altri imprenditori Alessandro Di Domenico, Michele Zambelli e Raffaele Guarino.

Setaro

Altri servizi

Precipita da 7 metri in un cantiere: senza scampo il titolare della ditta

L'uomo aveva 68 anni Incidente sul lavoro mortale, questa mattina, a San Vitaliano, nel Napoletano, dove un uomo di 68 anni, Vincenzo Bolero, geometra di...

Ondata d’odio contro la Muscarà: nel mirino perché «libera»

La consigliera a ilSud24: commenti violenti e offese, resterò coerente Da anni Maria Muscarà non appartiene a nessuno, e forse è proprio questo che le...

Ultime notizie

Dalla pace al riarmo, il centrosinistra è uno e trino: il campo largo più spaccato che mai

Tre partiti, tre testi diversi: su Consiglio Ue vanno in ordine sparso La triade Pd-M5s-Avs, che era riuscita a unirsi solo sotto la bandiera di...

Palestre e società sportive: nuova gestione per gli spazi scolastici

Riconosciuto il valore dello sport nella formazione dei giovani La recente legge approvata dal Governo Meloni in materia di concessione delle palestre scolastiche alle società...

San Carlo, De Luca tuona: «Scorrettezze istituzionali mai viste»

Il governatore: «Per 7 mesi calpestata dignità di Teatro e dipendenti» Sul teatro San Carlo ci sono stati «atteggiamenti di scorrettezza istituzionale mai vista, con...