Sant’Antimo, ragazzina pestata e umiliata sui social: il video fa il giro del web

La madre della minorenne ha presentato denuncia

È diventato virale in rete un video relativo ad un’aggressione subita da una ragazzina da parte di un’altra giovane, la quale avrebbe poi pubblicato il filmato sul suo porfilo Instagram, vantandosene. I fatti sarebbero accaduti nel comune di Sant’Antimo, nel Napoletano. La madre della minorenne ha presentato denuncia ai Carabinieri della tenenza di Sant’Antimo, che stanno indagando sull’episodio.

In un comunicato del deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che pubblica il video su Fb dopo che il fatto gli è stato riferito da alcuni residenti, si legge che l’aggressione è avvenuta in seguito a una discussione degenerata: una ragazza ha prima spintonato una coetanea, poi l’ha presa a ceffoni e infine l’ha trascinata per i capelli a terra. A fermare il pestaggio è stato l’intervento di un giovane.

Pubblicità

La scena è stata ripresa dai cellulari dei presenti e, come riferito a Borrelli, pubblicata sul profilo Instagram della stessa aggressora, con una didascalia che recita: «Nu pacchero e sta ‘nderr’» (uno schiaffo e va a terra), seguita da un’emoji di una risata. «Un vero e proprio vanto, un trofeo digitale. Siamo di fronte a un’aberrazione sociale e culturale, in cui quello della violenza è diventato un linguaggio accettato», afferma il deputato.

«Questi episodi non possono essere archiviati come ‘ragazzate’. C’è una cultura della violenza che viene alimentata e sdoganata ogni giorno sui social, nei contesti familiari e purtroppo anche nella latitanza educativa di alcune scuole. È urgente un piano straordinario di educazione civica, legalità e rispetto nelle scuole e nei territori più esposti a queste dinamiche. Ma serve anche una presa di coscienza collettiva: non possiamo più restare spettatori passivi».

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Segnalerò l’accaduto alle forze dell’ordine per accertare eventuali responsabilità e promuovere un intervento immediato da parte delle autorità competenti. Queste ragazze e ragazzi vanno aiutati, sì, ma anche fermati. Perché la violenza non è mai un’opinione e non può mai essere uno show», conclude Borrelli.

Setaro

Altri servizi

Napoli, deceduto l’operaio precipitato da una scala a chiocciola

Sequestrata la salma È deceduto, nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, Antonio Maione, il 55enne rimasto gravemente ferito alla testa mentre si trovava in una...

Meloni: «La Russia ha calpestato l’Onu, Israele ha superato il limite»

La premier nel discorso alle Nazioni Unite condanna le azioni di Putin e Netanyahu Un duro attacco alla Russia per aver inferto «una ferita profonda...

Ultime notizie

Pulcinella, il volto di Napoli: storia, leggende e il teatro dei burattini

Le sue origini sono avvolte nel mistero e nelle credenze popolari Pulcinella per Napoli è molto più di una semplice maschera: è il simbolo della...

Governo, Pil in rialzo e conti più solidi: basi positive per la prossima Manovra

La priorità resta la riduzione delle tasse per il ceto medio L’Istat aumenta all’1% il Pil del 2023, con una revisione positiva di 0,3 punti...

Governo, approvato il dl Terra dei Fuochi: nasce il «Dipartimento per il Sud»

Avrà ampi margini di manovra anche dal punto di vista finanziario Nasce un «Dipartimento per il Sud» presso la Presidenza del Consiglio. A stabilirlo è...