La Commissione sta verificando eventuali responsabilità del sindacato
L’11 maggio scorso, in una domenica coincisa con la festa della mamma e la partita Napoli-Genoa, i trasporti Eav, in particolare Circumvesuviana e linee Flegree, sono andati in difficoltà a causa di uno sciopero indetto da Orsa, il sindacato autonomo con una presenza significativa tra il personale viaggiante dell’azienda.
Il dato anomalo delle assenze per malattia
In quella giornata, l’Eav ha rilevato e denunciato un dato anomalo: 23 lavoratori risultavano assenti per malattia, contro una media domenicale di 4 o 5. Secondo l’azienda, quelle assenze potevano essere riconducibili allo sciopero, ipotizzando un possibile coordinamento sindacale dietro al fenomeno.
A oltre un mese dai fatti, la Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali ha avviato un procedimento nei confronti della segreteria regionale di Orsa, ipotizzando la violazione della norma sulla «mancata garanzia delle prestazioni indispensabili».
Sotto esame le fasce di garanzia
Le assenze per malattia, ricostruisce un articolo di Francesco Gravetti per «il Mattino», avrebbero compromesso la circolazione anche durante le cosiddette fasce di garanzia, quelle in cui il servizio deve essere assicurato anche in caso di sciopero. La Commissione intende accertare se i lavoratori abbiano agito in maniera autonoma o se ci sia stato un coordinamento. Nel documento che avvia il procedimento, la presidente Paola Bellocchi ha sottolineato che il comportamento dei dipendenti potrebbe configurare una «forma anomala di lotta elusiva della disciplina sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali».
Convocazione di Orsa: il sindacato si difende
Per questo motivo, Orsa è stata convocata per un’audizione. Il sindacato ha ora trenta giorni di tempo per inviare una memoria scritta oppure per chiedere di essere ascoltato. Già nei giorni successivi allo sciopero, l’organizzazione aveva preso le distanze dalle accuse di Eav, che nel frattempo aveva presentato anche un esposto in Procura.
Orsa contesta che le assenze per malattia possano essere legate alla protesta e si prepara a spiegare le proprie ragioni alla Commissione. Intanto è stato anche chiesto a Eav di sospendere i provvedimenti disciplinari presi nei confronti dei dipendenti coinvolti.
Dal documento emergono inoltre alcuni casi particolari: tra i 23 in malattia, un dipendente delle linee Flegree non ha mai presentato il certificato medico ed è stato denunciato in Procura; un altro, in servizio sulla Circumvesuviana, ha rifiutato di ricevere la contestazione in forma diretta, chiedendo che gli fosse notificata via raccomandata. Un terzo ha rifiutato di svolgere una mansione diversa da quella assegnata, pur essendo in fascia di garanzia.
Un clima teso attorno allo sciopero
Si tratta di episodi che descrivono un clima di forte tensione, che potrebbe aggravarsi una volta conclusi gli accertamenti della Commissione. Anche lo stesso sciopero dell’11 maggio era stato preceduto da polemiche: inizialmente previsto per aprile, fu spostato — dopo un intervento della Prefettura — proprio alla data della festa della mamma e della partita del Napoli. I tentativi di mediazione non andarono a buon fine e la protesta si svolse in un clima acceso, con accuse incrociate.
Il giorno seguente, Eav ha denunciato pubblicamente il numero anomalo di malattie, presentando un esposto in Procura e puntando il dito contro il sindacato. La Commissione, già allora, aveva annunciato che avrebbe seguito il caso da vicino. Adesso il procedimento è stato aperto.