Martina Carbonaro, 18enne confessa: accusato di omicidio e occultamento di cadavere

Il ragazzo fermato e portato in carcere

Omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. Queste le accuse mosse dalla procura di Napoli nord a carico di un 18enne che è stato sottoposto a fermo dopo aver confessato di aver ucciso volontariamente la quattordicenne Martina Carbonaro.

La procuratrice facente funzioni Anna Maria Lucchetta, in una nota, sottolinea che nel corso della notte, «a seguito di un’incessante attività indagine, con ricerca e perlustrazione», i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, della Sezione Operativa della Compagnia di Casoria e delle Stazioni di Afragola e Casoria, con la direzione ed il coordinamento della Procura di Napoli Nord, hanno «rinvenuto il corpo ormai senza vita della minore Martina Carbonaro, scomparsa la sera del 26 maggio 2025».

Pubblicità

Leggi anche: Omicidio di Martina Carbonaro: l’ex fidanzato ha partecipato alle ricerche

«Le attività d’indagine proseguite successivamente – si legge ancora nella nota – consistite in sommarie informazioni testimoniali, acquisizione capillare dei sistemi di video-sorveglianza, con dettagliata attività di sopralluogo e repertamento – consentiva di ricostruire compiutamente i movimenti nelle ultime ore di vita della giovane e identificare il possibile autore dell’omicidio».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Questi, in un interrogatorio davanti al pubblico ministero «rendeva dichiarazioni confessorie, ammettendo di aver volontariamente cagionato la morte di Carbonaro Martina, occultandone il cadavere». Su queste basi, è stato disposto dalla Procura di Napoli Nord il fermo di indiziato di delitto per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. Il 18enne va in carcere in attesa della convalida.

Setaro

Altri servizi

Camorra e pallone, la Procura: la Juve Stabia nelle mani dei clan

Figlio di un boss al 41 bis chiese aiuto al padre per giocare La vendita e la gestione dei biglietti, la vigilanza all’ingresso e la...

Agguato ai Quartieri Spagnoli per vendicare il video hot con la figlia del boss

Presi due minori e due adulti È una singolare storia di camorra e di errori quella svelata dalle indagini sul ferimento grave di un 23enne...

Ultime notizie

Pompei, una torre nella casa del Tiaso? La città perduta rivive grazie all’archeologia digitale

Un nuovo studio ipotizza l’esistenza di torri nelle case pompeiane A Pompei, anche se non si raggiungevano le altezze monumentali delle torri medievali di Bologna...

Prima i colpi di pistola e poi la mazza da baseball: 2 arresti per tentato omicidio

Ricercata una terza persona Prima esplosero contro un giovane alcuni colpi di arma da fuoco, poi lo raggiunsero ferendolo gravemente utilizzando anche una mazza da...

Precipita da 7 metri in un cantiere: senza scampo il titolare della ditta

L'uomo aveva 68 anni Incidente sul lavoro mortale, questa mattina, a San Vitaliano, nel Napoletano, dove un uomo di 68 anni, Vincenzo Bolero, geometra di...